Immagini decontestualizzate dalla loro funzione primaria, astratte a forza da una realtà quotidiana trascurata, marginalizzata, reietta. Squarci di luce prorompenti, tagli visivi vertiginosi, campiture di colore vivo ed ombre che si proiettano nel nulla, in un brulicare continuo, incessante ed interminabile verso remote tensioni narrate.
Questo è ‘Asimmetrie’, la mostra del sangiorgese Tony Cetta in programma alla sala Partino del Polo Museale San Francesco di Montefiore dell’Aso dal 9 al 23 luglio. L’inaugurazione è prevista alle ore 18 del 9 luglio. Una lunga serie di immagini fotografiche caratterizzate da un’estrema, vitale pittoricità. Forma colore e spazio sono le costanti che riempiono l’area visiva delle opere, trasmutandole da meri referti descrittivi del reale a lavori autonomi e del tutto autoreferenziali.
Nato in Venezuela, Tony Cetta ritorna nel 1967 con la sua famiglia nella sua terra di origine, le Marche. Nel 1976 si diploma al Liceo artistico di Porto San Giorgio e poi frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Urbino. Dopo una serie di prestigiosi impegni e la laurea in Semiologia delle Arti Visive al DAMS di Bologna Cetta riceve svariati incarichi d’insegnamento al liceo artistico sangiorgese. Una carriera fatta di mostre e riconoscimenti. Alcune delle sue opere sono visionabili nel sito www.tonycetta.it. Un evento da non perdere quello a Montefiore dell’Aso.
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