FERMO – Inizia con 15 minuti di ritardo l’attesa seduta del Consiglio Comunale di Fermo. Solo due gli assenti (giustificati): Domenico D’Urso, Marco Mochi.
LA DIFESA DELLA PRESIDENTE MASSUCCI
Già con le comunicazioni del Presidente del Consiglio si entra nel vivo. Lorena Massucci cita un comunicato online del gruppo Io Scelgo Fermo (leggi l’articolo). Si tratta del pesante attacco fatto dal consigliere Paquale Zacheo che, secondo la Massucci: “Ha fatto passare un messaggio fuorviante sul suo ruolo di presidente del consiglio”. Massucci che ha rinviato al mittente le accuse di malafede insinuate da Io Scelgo Fermo per quanto riguarda lo spostamento delle interrogazioni ( Viale Trento e Area Marina Palmense) dall’ordine del giorno del 30 giugno a quello di oggi 5 luglio.
Lorena Massucci è entrata poi nel merito della decisione di rimandare al consiglio di oggi l’interrogazione del Consigliere Zacheo sulla manifestazione Ecoday di Viale Trento e, citando l’ art.50 comma 8, ha precisato che si è solo attenuta al regolamento secondo cui tutte le interrogazioni presentate andrebbero discusse in 30 minuti. Una tempistica che non sarebbe stata possibile nel consiglio dello scorso 30 giugno in cui ne furono presentate ben 4 e dunque ben oltre i tempi previsti. Interrogazioni, ha aggiunto la presidente citando il regolamento, che debbono pervenire con 10 giorni di anticipo. La Massucci specifica che: “Si è sempre basata su trasparenza e rispetto di cittadini e consiglieri, sperando in un rapporto reciproco. Il consigliere Tulli era nella stessa situazione e non ha avuto nulla da eccepire a differenza di Zacheo”.
Immediata la replica del consigliere Pasquale Zacheo: “Quanto scritto era già stato contestato in aula, nessuna offesa ma solo precisazioni, oltre alla sensazione che ci sia stata la volontà di escludere la discussione dell’argomento, con il rispetto rigido delle regole formali. Non considerare il giorno in cui l’interrogazione viene presentata nei 10 richiesti è puro formalismo”. Inteso ed animato lo scambio di opinioni tra i due.
L’INTERROGAZIONE SULL’ECODAY
Dopo aver precisato il suo rispetto per il ruolo del Presidente del Consiglio, il consigliere Zacheo ha specificato che la sua richiesta di consultazione degli atti e confronto in consiglio: “Non vuole essere una contestazione sulla manifestazione e sul dato oggettivo della sua riuscita. E’ da sottolineare il mancato rispetto di un’ordinanza, di regole che ci si sono date”. Il riferimento è alla riapertura in ritardo di Viale Trento al traffico. “Chiamare il dirigente e prorogare il termine – ha aggiunto Zacheo – sarebbe stata la regola ma non è stato fatto e questo è un atteggiamento che va allontanato: non è una censura alla festa, ma ad una modalità”.
A rispondere all’interrogazione è stato il Sindaco Paolo Calcinaro che ha evidenziato: “E’ una situazione che si verifica quando un evento va oltre le aspettative ed è impossibile alle ore 20, ottenere una nuova ordinanza firmata da un dirigente. Il servizio di chiusura e messa in sicurezza è stato comunque garantito nonostante non ci fossero vigili urbani in servizio”. In merito al pagamento di eventuali straordinari Calcinaro ha chiarito: ” Non un minuto di straordinari e non un costo, dato che è stato svolto dai volontari radioamatori. Si andrà a correggere il prossimo anno per essere più precisi, ma nessuno poteva immaginare la portata dell’evento”. Il Sindaco ha concluso con un invito ad essere più costruttivi anche nelle critiche.
L’INTERROGAZIONE DI TULLI SULL’AREA CAMPER
Si passa alla seconda interrogazione del consigliere di Fermo Libera Tulli sull’area camper di Marina Palmense. Le domande specifiche, sollevate dal consigliere civico d’opposizione, sono state sul motivo per cui non si sia fatta una gara pubblica per l’assegnazione della gestione dell’area, sull’eventualità che la riduzione del canone comporti una penalizzazione per l’ente, sullo stato della realizzazione del centro polivalente che le società sportive (che hanno in gestione gli spazi di Marina Palmense) avrebbero dovuto realizzare come opera compensativa ed infine sul ruolo dell’Assessore Mauro Torresi valutando un possibile conflitto di interesse (leggi l’articolo).
Anche in questo caso a rispondere è stato direttamente il Sindaco Paolo Calcinaro, punto per punto. “Non si è deciso di procedere subito con una gara pubblica perchè, nonostante la proposta fosse del 2013, nessun atto istruttorio di urbanistica è mai stato prodotto dall’amministrazione precedente – ha detto Calcinaro – Dall’insediamento della giunta, l’istruttoria urbanistica c’è stata ed è stata fattiva ma in quell’area è stato impossibile procedere perchè sarebbe stata necessaria addirittura una variante urbanistica, e la strada che si percorrerà sarà quella di individuare un’area differente in accordo con le società sportive”.
Prosegue Calcinaro: “Nessun danno erariale all’ente. Fino al 2012 compreso, nessuna area camper aveva mai pagato un euro, quindi se si parla di penalizzazione per l’ente negli anni addietro la situazione era certamente peggiore”.
Il punto più caldo riguarda certamente la risposta sul ruolo dell’Assessore Mauro Torresi, a cui il Sindaco ha richiesto di specificare la sua posizione nelle società coinvolte. Sindaco che chiarisce come il il ruolo di Torresi nella GS Due Palme: ” E’ sempre stato quello di allenatore, sin dal momento della fondazione e che il suo incarico è sempre stato volontario e non retribuito”. Calcinaro si riserva infine di tornare sull’argomento in uno dei punti successivi previsti dall’ordine del giorno dell’odierno consiglio.
Si è passati poi alla discussione del bilancio CIIP, con una votazione terminata con 25 voti favorevoli ed uno contrario (quello del pentastellato Temperini).
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