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“Il silenzio è dolo. Siamo l’Italia che sceglie il coraggio”.
Successo per la Nardi di Porto San Giorgio

foto_tendiamo_una_manoSì è conclusa lo scorso 30 giugno la votazione del concorso nazionale indetto da Avviso Pubblico “Il silenzio è dolo. Siamo l’Italia che sceglie il coraggio” attraverso l’apposita pagina Facebook e in data 5 luglio sono stati resi pubblici i nomi delle scuole vincitrici delle varie categorie.
“Il silenzio è dolo”, come titolo si è rifatto ad una recente canzone di Marco Ligabue, ispirata dall’esempio di Ismaele La Vardera, un ragazzo siciliano di 21 anni, che nel maggio 2014, con una sua inchiesta sulle selezioni truccate degli scrutinatori per le europee nel suo paese, Villabate, ha portato alle dimissioni del sindaco e della giunta.
L’Isc Nardi di Porto San Giorgio è riuscito a piazzarsi nelle prime tre posizioni in ben due categorie sulle quattro complessive, nello specifico secondo gradino del podio nella categoria Fotografiamo il coraggio con 108 “mi piace” e terzo gradino nella categoria Coloriamo il coraggio con 370 “mi piace”. La fotografia riproduce il mare ed in primo piano una barca con a bordo due sagome di una mamma e di un figlio e una didascalia recita “Tendiamo una mano, non sono disegni ma persone”. Il disegno rappresenta invece un grande occhio di coccodrillo, al cui interno si intravede un barcone pieno di persone che stanno affondando in un mare in burrasca, con chiaro ed esplicito riferimento al libro proposto a tutte le classi aderenti al concorso “Nel mare ci sono i coccodrilli”.
Le opere vincitrici saranno premiate nel corso della Festa nazionale di Avviso Pubblico del 2016. “Siamo stati veramente soddisfatti e felici di questi piazzamenti – riferisce la professoressa Cinti, in qualità di referente del progetto– in quanto non si è trattato di un semplice e banale concorso bensì di un progetto articolato ed altamente educativo su cui i nostri ragazzi hanno lavorato a lungo e con grande passione, nel corso del secondo quadrimestre gli alunni si sono concentrati infatti su tematiche estremamente attuali legate alle stragi nei mari coprendo infatti con i loro elaborati tutte e quattro le categorie. Era stata dura anche per noi docenti selezionare i lavori “migliori” da inviare alla fase finale del concorso, ma la scelta è stata appositamente quella di eliminare nomi e classi proprio per far passare il concetto che chiunque avesse vinto lo avrebbe fatto a nome della scuola e non a titolo personale, concezione non sempre facile da far passare in questa società. Ci sentiamo di ringraziare sentitamente tutti coloro che attraverso la votazione ci hanno permesso di ottenere questo risultato, cittadini di Porto San Giorgio e non solo dal momento che anche la Provincia di Fermo aveva sostenuto la nostra candidatura poiché siamo stati l’unica scuola della provincia ad aver aderito al progetto-concorso in questione”.


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