“Nei giorni scorsi – sostiene il gruppo consiliare che fa capo all’ex sindaco Andrea Agostini, composto oltre che dal capogruppo anche dai consiglieri Fabio Bragagnolo e Lauro Salvatelli – ha avuto ampia eco sui social quindi sulla stampa il fatto di alcuni genitori accusati di avere aggirato la mensa scolastica uguale per tutti con un servizio dedicato ai loro figli, fatto vissuto da altri genitori come un ingiusto abuso, un privilegio intollerabile, che si assicura dal Comune a settembre non accadrà più. Il fatto dai cittadini non è stato compreso in quanto né dal sindaco Nicola Loira né dall’assessore competente Francesco Gramegna Tota sono intervenute spiegazioni. Si rende necessario nell’interesse pubblico dare trasparenza all’azione amministrativa;
Si chiede quindi al sindaco Nicola Loira:
1) il costo per il Comune e per l’utenza in generale ed anche singola per fasce sociali del servizio mensa scolastica, in ragione di anno negli ultimi 4 anni;
2) da chi viene reso tale servizio in forza di quale contratto e quando esso scade;
3) chi opera controlli sul servizio mensa scolastica ed in cosa consistano;
4) chi decide il menu e quale esso sia;
5) se il menu comprende prodotti biologici e/o a km 0, quali;
6) se il menu segue un principio di stagionalità dei prodotti e quale esso sia ed in cosa consista;
7) se il servizio mensa scolastica è uguale per tutta l’utenza o no;
8) se e quanti e quando e per quali motivazioni, genitori sono stati autorizzati dall’insediamento dell’amministrazione Loira ad oggi a che i figli avessero un pasto diverso da quello predisposto dal servizio mensa scolastica;
9) se a settembre le deroghe concesse verranno revocate e se sì per quali motivazioni;
10) se risultano all’ente genitori che non autorizzati hanno comunque fatto pervenire a scuola pasti diversi da quelli proposti dal servizio mensa ed una volta scoperti, quali iniziative sono state assunte;
11) se questa amministrazione riconosce il diritto dei genitori di “scegliere per i propri figli tra la refezione scolastica ed il pasto domestico da consumarsi nell’ambito delle singole scuole, elementari e medie, e nell’orario destinato alla refezione, sussistendo in capo a ciascun istituto l’obbligo di predisporre ed organizzare la compresenza del servizio mensa comunale con gli alunni che si nutrono con il proprio pasto casalingo”, come sancito da Corte di appello di Torino, sezione I civile, sentenza 21/6/16 n.1049. Si chiede quindi al segretario comunale di evadere a giorni tre dal ricevimento dell’interrogazione l’accesso gratuito agli atti in interrogazione al sindaco con inoltro al capogruppo consiliare 100% civico in formato elettronico (preferibilmente inoltro via posta elettronica certificata, in subordine consegna di dvd o pen drive) e nella specie: contratto servizio mensa; menu; atti di deroga al servizio mensa rilasciati sotto l’amministrazione Loira”.
Dalla mensa scolastica si passa ai controlli semaforici:
“L’amministrazione ha apposto recentemente agli incroci semaforici ss16 di viale Don Minzoni / via Collina nonché via Milano / via da Sangallo in tutte le direzioni semafori cosiddetti intelligenti per la rilevazione e la sanzione di infrazioni al codice della strada;
Notevole è l’impatto di una tale scelta sulla vita degli automobilisti, cittadini e non. Siamo a chiedere informazioni e chiarimenti nell’interesse generale;
Si chiede quindi, con preghiera di risposta scritta e orale, al sindaco Nicola Loira:
1) se il servizio è stato attivato alle ore 7 di sabato 25 giugno 2016 come comunicato dal Comune sul sito comunale il giorno prima o altrimenti quando;
2) il valore dell’accertato dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada negli anni 2014 e 2015;
3) il valore dei proventi che si ritiene di accertare da sanzioni da infrazioni semaforiche nell’anno 2016;
4) il valore dei proventi che si ritiene di accertare dal totale delle sanzioni da violazione al codice della strada nell’anno 2016;
4) quando e quali gli interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale nei mesi di giugno e luglio agli incroci semaforici monitorati da semafori intelligenti;
5) se il servizio di accertamento reso da tali semafori come la manutenzione degli stessi sono opera di soggetti pubblici e/o privati;
6) se i procedimenti di rilevamento delle infrazioni e di contestazione delle sanzioni ed il recupero del dovuto sono compiuti da soggetti pubblici e/o privati;
7) se più infrazioni accertate significano direttamente e/o indirettamente un maggior guadagno per soggetti pubblici e/o privati;
8) chi sono i soggetti di cui ai punti nn.5,6 ed a quali condizioni economiche operano;
9) se ritiene il codice della strada art.41 commi 10 e 11 per il quale i veicoli non devono superare la striscia di arresto tanto con il rosso che con il giallo debba intendersi che esiste una tolleranza di centimetri come sostenuto pubblicamente dall’assessore alla viabilità Vesprini e se sì quanti o invece di metri come sostenuto altrettanto pubblicamente dall’assessore al commercio e turismo Ciabattoni per la quale l’auto deve superare con tutte e quattro le ruote la striscia di arresto per poter essere sanzionata;
10) se non ritiene che le informazioni rese dai suoi assessori possano avere causato e continuare a causare, visto che non sono state da Lei smentite, confusione negli automobilisti e nei motociclisti che si sono così ritrovati tenere condotte in violazione del codice della strada loro malgrado.
Si chiede quindi al segretario comunale di evadere a giorni tre dal ricevimento dell’interrogazione l’accesso gratuito agli atti in interrogazione al sindaco con inoltro al capogruppo consiliare 100% Civico in formato elettronico (preferibilmente inoltro via posta elettronica certificata, in subordine consegna di dvd o pen drive) e nella specie: contratto di noleggio e manutenzione dei semafori intelligenti, contratto di gestione dei procedimenti sanzionatori da semafori intelligenti; atti comunali propedeutici e successivi ai suddetti contratti ossia a titolo esemplificativo e non esaustivo dalle delibere in forza delle quali si è voluto tale servizio fino agli ordini di intervento per la predisposizione materiale della segnaletica autorizzata.
La durata temporale dei colori semaforici ha importanza fondamentale nella disciplina di guida
Si chiede quindi, con preghiera di risposta scritta e orale, al sindaco Nicola Loira:
a) la durata temporale di ognuno dei colori semaforici in ciascuno dei diversi incroci semaforici sangiorgesi, interessati da semafori intelligenti e non;
b) chi determina tale durata ed in forza di quali atti;
c) se la durata dei colori semaforici è mutata da prima a dopo l’intervento dei cosiddetti semafori intelligenti negli incroci da questi interessati e se sì in forza di quali atti a responsabilità di chi;
Si chiede quindi al segretario comunale di evadere a giorni tre dal ricevimento dell’interrogazione l’accesso gratuito agli atti in interrogazione al sindaco con inoltro al capogruppo consiliare 100% Civico in formato elettronico (preferibilmente inoltro via posta elettronica certificata, in subordine consegna di dvd o pen drive) e nella specie ogni atto afferenti i punti di cui alle lettere a,b,c”
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