Il Bababoom apre con il rap,
ed è subito successo

il gruppo Colle Der Fomento

Torna il Bababoom Festival, un debutto da record. La giornata del mercoledì è stata dedicata come sempre al rap, e quest’anno sono stati presenti sul palco principale i Colle Der Fomento, una delle realtà più importanti della scena hip hop capitolina. Prima del concerto è stato proiettato il documentario “Digging New York”, con il rapper Danno dei Colle Der Fomento, che racconta la storia dell’hip hop e le sue radici. In area dub, direttamente dall’Olanda, King Shiloh ha portato il suo Sound System, uno dei più apprezzati al mondo, e ha fatto ballare tutti fino alle 5 del mattino, a suon di dub, e la magia si ripeterà per tutte e 5 le serate del festival, con artisti internazionali che si esibiranno sul suo sound.

Nella giornata del 14 proiezione di cortometraggi in collaborazione con il Premio Internazionale “L’Anello Debole” di “Capodarco L’Altro Festival”, che avranno come tema portante l’immigrazione e la realtà dei profughi e dei rifugiati politici che tentano disperatamente di fuggire da realtà disastrose e raggiungere il nostro continente. La proiezione, come tutta la giornata, sarà dedicata alla tragica scomparsa di Emmanuel, il ragazzo nigeriano vittima a Fermo di un episodio razzista. Sul palco principale si esibiranno band importanti della scena reggae italiana come Skakalab e Train To Roots, in area dub Mad Professor e in area dancehall uno degli artisti più apprezzati della realtà locale, Zizze. Il festival, patrocinato dal Comune di Fermo, proseguirà fino al 17 luglio. Come nelle precedenti edizioni, saranno presenti stand gastronomici con specialità da tutto il mondo, le birre artigianali, il mercatino etnico, gli spettacoli itineranti di maghi e giocolieri, lo space buddha dedicato alla meditazione, il babyboom per i più piccini, e inoltre workshop di yoga, percussioni e danza afro.