Si è chiusa ieri pomeriggio, con la riconsegna di pistola e tesserino, la lunga carriera del brigadiere capo Pietro Angelini. Il carabiniere, infatti, ieri si è congedato dal servizio. Prima alla compagnia di Imola, Angelini ha prestato servizio anche nei reparti speciali dell’Arma partecipando a indagini in collaborazione anche con la Dea statunitense, indagini che hanno portato il 53enne originario di Rotella anche all’estero. Angelini è arrivato a Fermo nel 1996 ma da lì a tre anni sarebbe partito per una missione di pace in Bosnia rientrando nel capoluogo di provincia l’anno successivo. Ha prestato servizio nel nucleo radiomobile di Fermo dal 1998. E da ieri per lui si sono aperte le porte della pensione. Tanti i saluti e gli attestati di stima da colleghi e amici sui social network: “E’ stato un gran collega ma prima ancora è una gran bella persona” le parole di affetto di alcuni colleghi dell’Arma.
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