facebook twitter rss

Chiusura estiva della chirurgia all’ospedale di Amandola

AMANDOLA - Riduzione di posti letto, cancellazione del servizio anestesiologico h24, accorpamento di degenze, disorganizzazione gestionale, delocalizzazione del laboratorio ospedaliero di analisi cliniche, riduzione del personale medico, esternalizzazione totale del servizio trasporto in emergenza, sono ad oggi le scelte "strategiche" che mettono in ginocchio un Ospedale storico

ospedale-di-Amandola-ok

 

Ci risiamo.

Senza alcun rispetto della popolazione montana e degli operatori de settore, e con il totale disimpegno di amministratori e politici locali, l’Area Vasta 4 di Fermo ha ancora una volta disposto la chiusura, cosiddetta estiva, della Chirurgia dell’Ospedale di Amandola. Dal nove luglio e per tutto il mese di agosto non potranno essere effettuate sedute operatorie, con eventuali ricoveri “chirurgici” associati al reparto di medicina generale e soprattutto con presenza di medici anestesisti garantita per un solo giorno la settimana.

 

La cosa che stupisce maggiormente è l’accettazione tranquilla e succube di chi ha la responsabilità del nostro Ospedale montano, non da meno è però il silenzio degli organi amministrativi comunali. In verità questi ultimi da tempo vorrebbero che lo scrivente Comitato evitasse di dare rilievo ai gravi problemi che affliggono sia l’Ospedale di Amandola che l’assistenza sanitaria territoriale. Pressioni in tal senso sono pervenute ma compito precipuo del Comitato è, e resta, quello di sottolineare le cose che non vanno e questo nel legittimo interesse di tutti i cittadini dell’area montana dei Sibillini.

 

Oramai sono evidenti a tutti i danni conseguenti allo smembramento degli undici Comuni dell’Uni-one Montana dei Sibillini in due diverse Aree Vaste sanitarie. Dal 2012 infatti è iniziato l’incom-prensibile ridimensionamento del servizio ospedaliero, dei servizi specialistici territoriali nonché il depotenziamento dei poliambulatori di Comunanza e Santa Vittoria in Matenano. Questo ultimo recentemente chiuso in tutta fretta, con buona pace di alcuni Sindaci e con personale ed arredi traslocati, senza colpo ferire, in area costiera.

 

Riduzione di posti letto, cancellazione del servizio anestesiologico h24, accorpamento di degenze, disorganizzazione gestionale, delocalizzazione del laboratorio ospedaliero di analisi cliniche, riduzione del personale medico, esternalizzazione totale del servizio trasporto in emergenza, sono ad oggi le scelte “strategiche” che mettono in ginocchio un Ospedale storico che nel 2008 effettuava: 967 ricoveri in medicina, 1.134 ricoveri in chirurgia, 1.060 interventi di chirurgia, 238.000 analisi chimico cliniche, 17.538 esami di diagnostica per immagini e 1.390 prestazioni di ortopedia ambulatoriale. Dallo smembramento territoriale con il Piceno le prestazioni ortopediche sono diventante un sogno e non si capisce perché ad effettuarle di nuovo non possono essere richiamati i medici dell’equipe ortopedica dell’Ospedale Mazzoni.

 

Tante cose comunque restano incomprensibili, una fra tante l’ultima cioè quella di cui si parla sottovoce da giorni: la possibilità di affidare al servizio cucina dell’Ospedale di Amandola la preparazione dei pasti per le mense scolastiche di Amandola. Invece di sostenere la riqualificazione dell’Ospedale in Ospedale Montano, invece di pretendere un servizio anestesiologica h24, invece di contrastare la delocalizzazione del servizio di analisi chimico-cliniche, invece di sostenere il superamento degli assurdi “muri” tra Aree Vaste gli Amministratori locali ringraziano pubblicamente di quanto devastato e colgono l’occasione di fare “cassa” sminuendo ancor di più un presidio a ben altri scopi, per sua natura, destinato.

Comunque sia, delle particolari situazioni in cui versano l’Ospedale ed il servizio sanitario territoriale si avrà modo di discutere in apposite assemblee popolari che lo scrivente Comitato intende organizzare a breve.

 

Di Comitato Difendiamo l’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Amandola


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti