Il caso era partito da San Benedetto del Tronto ed ha interessato anche alcuni studenti di due scuole private del territorio fermano. Istituti che sono stati visitati dagli ispettori inviati dall’ufficio scolastico regionale. I controlli hanno interessato il quiz a risposta multipla della terza prova. L’interrogativo, ancora tutto da risolvere e verificare, è relativo ad un presunto schema in codice che avrebbe agevolato alcuni studenti nelle risposte alle domande del quiz d’esame di maturità. Il funzionamento era facile. Il numero di lettere della prima parola con cui iniziava la domanda corrispondeva alla risposta esatta: la prima, la seconda la terza o la quarta. La Procura della Repubblica di Fermo ha aperto un fascicolo per vederci chiaro. Sono tre al momento gli studenti promossi con riserva. Numero che potrebbe aumentare nel corso delle indagini. Il reato contestato è di possibile truffa ai danni dello Stato. Ad insospettire l’ufficio scolastico è stato il boom d’iscrizioni con ragazzi provenienti anche da fuori regione.
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