Si è svolto stamattina un incontro informale tra alcuni rappresentanti del Comitato Buon Senso, che ha curato la raccolta firme sul progetto di viale Gramsci, e l’amministrazione comunale. Inizialmente si pensava a un incontro conoscitivo, fissato con la sola persona del vicesindaco Endrio Ubaldi, ma all’appuntamento sono arrivati tutti i rappresentanti dell’amministrazione con in testa il sindaco Ediana Mancini. Al termine dell’incontro, secondo il racconto del comitato, ognuno è rimasto fermo sulle proprie decisioni.
Il Comune, quindi, sembra intenzionato a proseguire sulla strada dell’approvazione del progetto definitivo di Via Gramsci i cui particolari, però, non sono ancora noti. Dal Comitato, invece, emerge l’intenzione di opporsi con tutti i mezzi possibili, raccogliendo nuove firme e, nel contempo, dando maggiori dettagli sul progetto a chi vorrà sottoscrivere la nuova petizione. Il tutto servirà, nelle intenzioni di Buon Senso, a giungere a una manifestazione popolare che dimostri la contrarietà della cittadinanza al progetto di risistemazione di viale Gramsci.
Quello che il Comitato intende fare è: “Fermare il progetto prima che i lavori inizino, in modo di non arrecare danni al paese come è stato fatto, sottolineano, in casi analoghi in passato, vedi la torre ascensore, i cui lavori furono bloccati in corso d’opera facendo lievitare i costi”. Il Comitato intende evitare questo tipo di atteggiamento ma non vuole retrocedere di un passo, senza escludere nemmeno l’ipotesi di una class action tra i commercianti.
Luca Craia
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