di Maikol Di Stafano
“Mentre eravamo a Lido Tre Archi una signora anziana si è avvicinata e mi ha detto: se noi vogliamo sconfiggere la microcriminalità che avvolge questo quartiere la ricetta è portarci momenti di vita, non una volta all’anno, ma sempre più spesso”. E’ questo il racconto simbolo che fa Marco Renzi, organizzatore del carnevale del mare, il giorno dopo un evento che è andato ben oltre alle aspettative. Una nuova veste, quella del carnevale estivo, che è stata promossa a pieni voti. Fermo e Porto Sant’Elpidio si sono unite ieri sera all’insegna dei colori. Migliaia di persone hanno assistito alla sfilata dei carri. Un fiume di maschere tra ironia e divertimento. Tante le associazioni del territorio, le realtà sportive, i gruppi di amici che hanno voluto esserci.
“E’ andata benissimo – aggiunge Marco Renzi – nessuno si aspettava così tanta gente. Il percorso era molto più lungo delle passate edizioni ed il pubblico c’è stato sempre anche nei punti che pensavamo fossero deserti, come ad esempio il ponte sul fiume Tenna. Nel quartiere Faleriense di Porto Sant’Elpidio ci aspettavamo una grande risposta di pubblico, la vera sorpresa è stata a Lido Tre Archi. Credo che questo quartiere abbia vissuto ieri una giornata storica”. Migliaia le presenze, a dimostrazione di come il gioco di squadra tra comuni vicini funzioni. Una strategia da sempre sostenuta da Marco Renzi, anche durante il carnevale invernale.
Ecco il verdetto della giuria. Per quanto riguarda i carri allegorici la vittoria è andata all’associazione La Zurla di Comunanza con “Zurle Stellari”, 2° porto per l’associazione Genitori Oggi di Montegranaro “Il mondo dell’arte” e terza Contrada San Savino di Petritoli con “Rio 2016, le Olimpiadi”.
Per i gruppo mascherati 1°posto per la scuola primaria Petetti di Porto San Giorgio con “I mitici anni ’80. Era meglio quann’era peggio”. Secondo posto per il Gruppo Ciclistico Gran Premio Capodarco di Fermo con “Gran Premio Capodarco” e 3° posto per l’asd Artistica Monturanese di Monte Urano con “Hook Capitan Uncino”.
“Un esempio di come si possa ragionare, programmare e organizzare insieme, come territorio e non come campanili, sfruttando anche il fatto che Fermo e Porto Sant’Elpidio sono limitrofe” – avevano detto in sede di presentazione i rispettivi sindaci Paolo Calcinaro e Nazzareno Franchellucci.
“Un successo che non era scontato visto che si è trattato di un inizio – ha detto Milena Sebastiani di Porto S. Elpidio – un successo che sottolinea la collaborazione vera fra due città e due assessorati nata ai tempi di Tipicità nel marzo scorso e che coltivata e seguita insieme ha dato già i primi frutti come questo. Questi eventi, oltre che regalare momenti di svago e divertimento, sono anche importanti perché danno una boccata d’ossigeno alle attività commerciali e questo non è assolutamente secondario”.
“Un successo inaspettato, un esperimento che ha funzionato oltre le più rosee aspettative – ha aggiunto Francesco Trasatti di Fermo – e che corona una unione di forze fra due città che vanno nella direzione auspicata: costruire momenti comuni e di condivisione per il territorio che per essere rilanciato ha bisogno di eventi come questo. Ha fatto sicuramente un bell’effetto vedere l’entusiasmo e la partecipazione di tanta gente, coinvolgimento del pubblico e dei palazzi accanto ai quali la sfilata è passata con luci e colori”.
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