Domenica 31 luglio ultimo giorno della Sagra della Frutta a Montefiore dell’Aso. Dalle 19 stand aperti con diversi piatti tipici come gnocchi, castrato alla brace, salsicce e diverse proposte a base di frutta come le pennette pesca e speck e lo spezzatino con le mele, oltre all’immancabile frutta fresca.
Diversi gli appuntamenti collaterali organizzati per l’occasione. Alle 19,30 presso Piazza Risorgimento prenderà il via una passeggiata a tema “Dal Fiore alla Frutta: alla scoperta di Montefiore inconsueta” a cura dell’Ing. Oronzo Mauro. Si tratta di una story telling sul territorio montefiorano del centro storico. Il percorso permetterà al visitatore di entrare in contatto con le mille sfumature fatte di antiche tecniche costruttive, vecchie botteghe, urbanistica, infrastrutture e altre piccole curiosità. Alle 21,30 invece si terrà la visita al Museo dell’Orologio, è uno dei più importanti musei della tecnica di misurazione del tempo del Centro Italia. Il Polo Museale di San Francesco rimarrà aperto dalle 17 alle 23.
Alle 22 in Piazza della Repubblica lo spettacolo di Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci “Nemici per la pelle”, un’escalation vorticoso di sketch dove il corpo parla più delle parole, “Incontro con l’Autore”, “Tappeto Rosso”, la band rock “I Digeribili”, la più antica famiglia di Fakiri Indiani, l’Uomo Moderno e Uomo Antico e l’improvvisazione che condisce il tutto con un tocco di sana follia.
La Sagra della Frutta trae origine dall’antica Sagra delle pesche del 1955 al fine di valorizzare la frutta della Valdaso. La Valle del fiume Aso ha infatti una vocazione produttiva agricola e molto attiva nel comparto vitivinicolo e frutticolo. Le colture dominanti sono quelle della pesca, dell’albicocca e della prugna. Particolarmente rinomata la pesca della Valdaso, frutto che trova qui condizioni ambientali particolari, che ne esaltano le caratteristiche organolettiche e qualitative.
In particolare, negli ultimi anni, la pesca della Valdaso, diffusa soprattutto nella tipologia della pesca a pasta gialla e della nettarina, ha ottenuto il marchio QM, qualità garantita delle Marche, che garantisce la qualità della merce prodotta, mediante un rigoroso disciplinare di produzione, controlli e tracciabilità in ogni fase del processo di produzione. Alla produzione di frutta, le aziende agricole del territorio hanno associato negli anni un’attività sempre più intensa di trasformazione artigianale delle materie prime che ha condotto alla definizione di una stratificata tradizione nella produzione di confetture, marmellate, conserve e succhi di frutta.
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