di Paolo Paoletti
La storia del guardiano del porto rivive a Porto Sant’Elpidio. Successo ieri sera per l’appuntamento con la rievocazione storica inserita all’interno del cartellone della Contesa del Secchio. Nonostante il tempo minaccioso il corteo con oltre 180 figuranti, ha attraversato il cuore della città fino alla rotonda del centro. Ad aprire la sfilata il gonfalone comunale, seguito dal presbitero don Alfredo Giordani. Un grazie speciale anche a Don Antonino – spiega la presidente Emanuela Lelli – che in caso di maltempo ci ha messo a disposizione le chiese della città”.
La rievocazione ha visto come momento centrale l’investitura del guardiano del porto, figura ricoperta dall’attuale sindaco Nazareno Franchellucci, con la dama, sua moglie, e la partecipazione della loro bimba, nei panni di una mini popolana pescatrice accompagnata dalle nonne.
Dopo la lettura della concessione, fornita alla città alta di Sant’Elpidio a Mare, da parte del vescovo di Jesi Marcellino per la costruzione di un porto, si è svolto il giuramento del guardiano, prima con un libro, poi con l’investitura della spada e infine la consegna della chiave del porto. Dopo la nomina, ricostruzione vuole che il guardiano, che non aveva mai mostrato prima il suo volto, si giri verso il popolo.
Rievocazione che si è conclusa con l’esibizione di sbandieratori e musici delle contrade della Contesa con tanto di gara con applausometro e verdetto del guardiano del porto. A vincere, quella che è una sorta di anteprima della gara vera e propria di settembre, è stata la contrada Cavaliera di Sant’Elpidio.
“Ringrazio e ricordo mio padre Dionisio Lelli – aggiunge la presidente Emanuela Lelli – tutte le attrezzature della sfilata sono state costruite da lui e il ricordo fatto ieri sera dal sindaco è stato esemplare. Un ricordo anche ad Iginio Bonifazi, che ha sempre partecipato con tenacia nonostante le difficoltà fisiche alla manifestazione sfilando sul carretto. L’invito a partecipare a questa rievocazione e rivolto a tutti i cittadini di Porto Sant’Elpidio, soprattutto ai giovani per garantire il ricambio generazionale per la crescita di questa rievocazione che rappresenta tutta Porto Sant’Elpidio”.
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