“In merito a quanto apparso sulla stampa, a seguito della conferenza stampa di alcuni esponenti della Lega Nord ed ex amministratori di Montegranaro e della vice presidente del Consiglio Regionale Marzia Malaigia, avente per oggetto il sistema di tariffazione del trasporto pubblico locale, al solo fine di non ingenerare confusione, visto che viene fatto il nome della Steat in relazione all’applicazione delle tariffe, o false aspettative nei confronti dell’utenza, a meno di un mese dall’inizio della campagna abbonamenti, precisiamo quanto segue le competenze relativamente a tariffe, fermate e fasce tariffarie, non attengono alla società , ma alla Regione”. Inizia così la replica di Fabiano Alessandrini, presidente Steat, alle accuse relative all’adeguamento delle tariffe lanciate, oltre che dalla Malaigia, anche da Gastone Gismondi e da Mauro Lucentini (leggi l’articolo)
“Le società di trasporto, aggiudicatarie del servizio a seguito di gara pubblica, sono soltanto tenute ad applicarle – spiega Alessandrini – Nel merito, pur non essendo di nostra competenza, ribadiamo la corretta applicazione della fascia quattro, per le tratte nel perimetro urbano del Comune di Montegranaro, indipendentemente se una delle molte tratte che da esso vanno verso Fermo, raggiunga o meno i 18 chilometri: i riferimenti normativi in merito sono chiari. Ma, aldilà dei riferimenti di legge, il semplice buon senso, dovrebbe far riflettere sulla incongruità di tariffe differenti per lo stesso perimetro urbano. La Regione Marche, con la mozione approvata in Consiglio, si è impegnata soltanto ad effettuare una verifica delle tratte, non avvalorando in alcun modo la tesi di una non corretta applicazione delle fasce tariffarie. Verifiche che, gli uffici preposti, abitualmente già fanno. Tale verifiche, peraltro, vengono collegate alla predisposizione del nuovo piano trasporti, che potrà anche portare ad una generale rivisitazione del servizio in relazione alla diminuzione delle risorse, sia del fondo nazionale trasporti che della Regione stessa, con conseguenze tali da poter dire che, probabilmente, non sarà più garantito l’attuale livello del servizio”.
Presidente Steat che conclude: “Su questi aspetti, fondamentali per il trasporto pubblico delle Marche, purtroppo non abbiamo visto accalorarsi nessuno. Invitiamo quindi tutti, a cominciare da chi ha, ed ha avuto nel recente passato, responsabilità di rilievo, a partire proprio da Montegranaro, ad evitare polemiche inutili e dannose, ricordando che negli ultimi anni, la lotta all’evasione tariffaria è diventata sempre più impegnativa, così come più frequenti sono diventati gli atti vandalici a danno delle strutture e dei mezzi delle società di trasporto, l’ultimo dei quali, con danni ingenti, proprio a Montegranaro”.
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