Un minuto di silenzio sul campo di gara, il saluto di tutti i musici, sbandieratori, clarine e poi il toccante intervento di Giovanni Martinelli: “E adesso ci sarebbe stato il solito saluto del presidente del’Ente Contesa, ma oggi siamo noi a farglielo, sicuramente ci starà guardando da lassù e avrà avuto da ridire qualcosa del corteggio”. Questo l’omaggio della Contesa del Secchio al suo presidente, Antonio Gramigna.
Un corteo ed una gara dove in ogni costume, movimento, suono di tamburi e sventolio di bandiere, si è ricordato Gramigna, l’anima della Contesa, che se n’è andato dopo una lunga malattia appena due giorni prima della 64esima edizione della rievocazione storica più antica delle Marche. Il gioco del pozzo, anche quest’anno, è stato preceduto come di consueto dal corteo che dal centro storico ha visto sfilare figuranti e giocatori verso il campo di gioco, lo stadio Mandozzi. Un corteo sobrio e rispettoso ma che allo stesso tempo ha riempito di orgoglio tutti i cittadini a testimonianza del grande lavoro fatto nel corso degli anni dallo storico patron Gramigna.
A sfilare Alessio Terrenzi nei consueti panni del Podestà. Presente, nel ruolo di Guardiano del Porto, il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci. Bellissime le dame. A spiccare su tutte la dama della Contesa Eleonora Maggi con un abito nero ed oro che ha letteralmente incantato il pubblico presente.
Gara che è iniziato con ritardo e che si è protratta fino a sera. 352 punti per San Martino, che ha vinto la Contesa in memoria di Antonio Gramigna. Un testa a testa fino alla fine per i verdi, che sono riusciti ad avere la meglio su San Giovanni per 8 punti. In molti hanno fatto un confronto con la finalissima dello scorso anno che aveva visto, anche nel 2015, la vittoria di San Martino. Gli altri punteggi: San Giovanni 344, Santa Maria 253, Sant’Elpidio 231. Sono 17 le vittorie di San Martino alla Contesa, solo una in meno rispetto a San Giovanni che detiene ancora il record.
Le foto della vittoria:
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