facebook twitter rss

Ustica: l’isola incantevole

Mare cristallino e sentieri da scoprire

ustica

1.358 abitanti in meno di 9 chilometri quadrati: eppure quest’isola di origine vulcanica quasi di fronte a Palermo offre ai suoi visitatori molto più del mare fantastico per il quale è diventata nota sia ai subacquei che a chi semplicemente vuole fare il bagno in un’acqua cristallina circondato da una infinita varietà di pesci.
Non servono mezzi per spostarsi: c’è un servizio di pulmini che vi consentirà di girare agevolmente e raggiungere tutte le spiagge, basta scegliere…destra o sinistra! Molto economico il biglietto giornaliero. Ma il vero e proprio consiglio di viaggio è…approdati sull’isola, proprio sulla piazza centrale, cercate Vittorio Arnò! Quarantenne usticese nell’animo, fondatore di cooperative socio naturalistiche, opera nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promuove attività culturali ed è anche autore di commedie e di un libro che ha vinto un premio nazionale, ideatore delle carte da gioco usticensi….vi ho convinto?
Io mi sono fatta guidare da lui e dal suo amore incondizionato per l’isola, girando i sentieri di Ustica e scoprendo tesori e piccoli segreti che da sola, seppur viaggiatrice impavida, non avrei neppure immaginato: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le abilità, non bisogna certo essere esperti di trekking ma solo avere voglia di conoscere!
Meraviglioso il Sentiero del Mezzogiorno (lungo la costa sud, percorso spettacolare, con viste mozzafiato e…da non fare a mezzogiorno, neppure con un’ottima scorta di acqua), interessantissimo il percorso geologico (alla scoperta delle rocce folgoranti e dei fossili della spiaggia riemersa), ricca di storia la Rocca della Falconiera e infinitamente romantica la passeggiata sotto le stelle!
Proprio sul Sentiero del Mezzogiorno ho incontrato il primo book-crossing panoramico della mia vita. «Non c’è nessun amico più leale di un libro». E’ di Ernest Hemingway la citazione scelta dal Comune di Ustica per una cassetta porta libri in legno posta su uno degli affacci più spettacolari del percorso: una cassetta aperta, senza regole e senza guardiani. Si può prendere un libro, leggerlo e riporlo, o riportarlo. O si può lasciare un libro come testimonianza di chi è passato per chi passerà. Una piccola iniziativa che invita a riflettere non solo a cosa si leggerà in vacanza ma anche a dove ci si fermerà a leggere.
E appunto…se avete in programma un viaggio ad Ustica e volete sapere di più sui percorsi possibili…non vi consiglierò una guida turistica bensì un libro, “Il luogo incantato” appunto scritto da Vittorio Arnò: i luoghi più suggestivi e le storie più intriganti dell’isola sono qui raccontati dal punto di vista di Arthur, alieno del pianeta Amor, che arriva qui alla ricerca di un luogo incantato che possa ospitare la sua razza, a rischio di estinzione. Bello, adatto a tutte le età un po’ sullo stile del Piccolo Principe, un vero stimolo per riflettere sulla necessità di rispettare e custodire quel bene prezioso rappresentato dalla Natura.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti