Prosegue l’attività di vigilanza e monitoraggio del Corpo forestale dello Stato e del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, servizio regionale Marche, per evitare incidenti agli escursionisti. “Come già annunciato nei giorni scorsi – fanno sapere in una nota congiunta la Forestale e il Cnsas – il terremoto del 24 agosto ha provocato numerose cadute di massi e la riattivazione o l’esacerbazione di fenomeni di instabilità delle pareti rocciose. In considerazione del perdurare dello sciame sismico, l’attività escursionistica è fortemente sconsigliata in tutti gli itinerari sotto parete o comunque esposti a pericoli oggettivi di caduta massi. Alcuni sentieri come le gole dell’Infernaccio, valle dell’Acquasanta, salita al Lago di Pilato via Foce, sono già stati interdetti al transito con ordinanze sindacali. Si raccomanda comunque la massima prudenza in tutti gli itinerari ed in tutta l’area dei monti Sibillini, anche in considerazione dell’impegno del personale forestale e del Cnsas nell’assistenza alle popolazioni colpite dal sisma”.
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