Tra incontri e solidarietà,
il bilancio delle attività
del club Pesca Sport

Per il Club Pesca e Sport di Fermo, presieduto da Giuseppe Mentili è ora di tirare le somme. “Per il ciclo ‘Marinerie, cultura, tradizioni e museologie’, due gli appuntamenti che si sono tenuti nel mese di agosto. Presentati da Giocondo Rongoni, nella prima tornata, Giuseppe Merlini ha rinfrescato ai presenti la memoria – fanno sapere dal Comune – di come sia stato importante il porto per la pesca a paranza, poi in quella con le barche a motore e la cooperativa di pescatori promossa da Luigi Bronzi, creatore di un originale ‘armadio didattico’ per illustrare i mestieri del mare. Gigi Anelli, invece, ha presentato, sconosciuta ai più, spesso anche a chi si interessa di mare, la figura di Augusto Vittorio Vecchi, Jack La Bolina, figlio del fermano Candido Augusto, collaboratore di Garibaldi, soprattutto nella spedizione dei Mille. Per il secondo incontro è stato invitato Riccardo Manzini, in virtù delle memorie della famiglia marinara affidate all’album (e alla viva voce) del padre Nicola, navigante. Già dai 18 anni in giro per le Americhe, militare a bordo della nave Dardanelli: tutto l’equipaggio schierato in coperta nelle sue preziose foto, fatte in studi americani quelle che lo ritraggono emigrante, elegante, in doppiopetto. Marinara ovviamente anche la “tavola” offerta agli intervenuti ad opera dei “cambusieri” Fabio Torresi e Giorgio Fidani, custode-conduttore della barca Vittoriosa, unico resto d’eccellenza della tradizione marinara del porto. Iniziative cui si è aggiunta l’ “Amatriciana Solidale” dello scorso 3 settembre organizzata dal Club Pesca e Sport di Fermo a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.