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Sala stampa. Colavitto: “Noi umili e determinati”. Destro: “La Vastese ha meritato la vittoria”.

I due allenatori analizzano la partita. Il tecnico della Fermana, Destro, non cerca scusanti ma sottolinea che la squadra ha fallito il match sotto il profilo tecnico-tattico, non dell'impegno: "Non siamo riusciti a fare la gara che volevamo". Ripresa del lavoro lunedì pomeriggio.
fermana presentazione 2016 mister Destro

L’allenatore della Fermana, Flavio Destro

FERMO – Il primo ad arrivare in sala stampa è l’allenatore ospite Gianluca Colavitto (quello che, quando allenava un Celano battagliero nonostante fosse già quasi retrocesso, spiegò che “i miei ragazzi non vogliono perdere nemmeno a carte”).

“In settimana abbiamo lavorato tanto su questa partita e i ragazzi hanno applicato alla lettera quando detto in allenamento. Faccio a loro i miei complimenti – ha detto il tecnico ospite – perché sono stati umili, concentrati, volevano giocare e vincere. Ci stiamo convincendo che dobbiamo lavorare molto durate la settima e mai rilassarci. La nostra squadra non ha obiettivi di classifica se non onorare i colori della Vastese”.
Poi sollecitato su un giudizio alla squadra di casa, risponde: “La Fermana disordinata? Non è giusto, né mia abitudine, giudicare la squadra avversaria. Io guardo solo a casa mia, e i miei ragazzi sono scesi in campo determinati e questa vittoria fa aumentare la loro e la nostra autostima”.

Sulla sua falsariga anche il presidente della Vastese, Franco Bolami. “In settimana avevo detto ai miei giocatori che dobbiamo giocarcela con tutti e così è stato: ho visto una squadra grintosa come la voglio io. Non abbiamo obiettivi precisi ma solo di fare un campionato tranquillo”.

La gioia di papà Flavio per il gol del figlio Mattia a San Siro contro l’Inter è in parte spenta dalla prima sconfitta della stagione, e seconda in casa della sua gestione compreso lo scorso campionato. La Fermana di Destro resta imbattuta in trasferta.

“Non abbiamo fatto la partita che volevamo, ci siamo riusciti solo nella prima mezzora, sfiorando anche il gol con Margarita”. Sono le prime parole dell’allenatore della Fermana. “Dalla metà del primo tempo in poi la Vastese ha giocato meglio, meritando la vittoria. Non abbiamo mai mollato e questo è un segnale importante, ma non ci sono riuscite tante cose che volevamo fare, forse ci hanno fatto male i troppi elogi dopo Civitanova, di sicuro questa sconfitta è la dimostrazione che il campionato è difficile e si possono trovare squadre ben organizzate”.

Poi il tecnico gialloblu entra più nel dettaglio: “In settimana abbiamo provato un certo atteggiamento che poi non siamo riusciti ad applicare se non per pochi minuti. Abbiamo giocato troppo bassi, lasciando Molinari e Margarita isolati in avanti; inoltre Molinari è stato forse condizionato dai problemi muscolari che ha avuto in settimana. Arrivavamo sempre secondi su quasi tutte i palloni. Se fosse entrata dentro la palla di Margarita sullo 0-0, forse sarebbe stata una partita diversa. L’intera squadra in quanto a volontà ha dato tutto, ma non siamo stati brillanti dal punto di vista tecnico-tattico. Sbagliare una partita ci sta nell’arco di un campionato”.

“La vittoria di Civitanova ha fatto sognare un po’ troppo – conclude Destro – ora questa sconfitta ci fa tornare con i piedi per terra. Mercoledì a Civitanova in Coppa Italia avrà più spazio chi fin’ora ha giocato di meno, pur lavorando molto in settimana come tutti gli altri”.
Una della concause è stato sicuramente il pessimo terreno di gioco “Non voglio accampare alibi – si affretta a precisare mister Destro – perché le ragioni della sconfitta le dobbiamo cercare tra di noi e sono molteplici, però di certo in settimana allenarsi sul sintetico o su terreni buoni, per poi giocare qui sulle sabbie mobili, un po’ di problemi te li crea. Oggi il nostro portiere Valentini è scivolato da solo diverse volte”.
Ripresa degli allenamenti lunedì pomeriggio per l’impegno di Coppa (mercoledì, ore 20.30) di nuovo al “Polisportivo” contro la Civitanovese, oggi vittoriosa a casa di un Chieti rimasto a zero punti in classifica.

Paolo Bartolomei


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