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Islam e Cristianesimo a confronto,
parte Dis-Identità

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da sin. Corradini, Tosoni, Leoni

di Maikol Di Stefano

Dis-Identità, Cristianesimo e Islam, seminari per la convivenza e la pace. E’ questo il tema trattato dall’assessore alla cultura di Porto Sant’Elpidio, Monica Leoni, insieme alla professoressa di storia e filosofia, Milena Corradini e a Mauro Tosoni, promotori ed ideatori dell’evento.  “Quest’anno, come per noi oramai è consuetudine, abbiamo deciso di affrontare un tema attuale e a tratti scomodo. Abbiamo scelto di parlare del rapporto tra Islam e Cristianesimo, partendo non dalle differenze, ma dalle uguaglianze che le avvicinano – spiega l’assessore alla cultura Monica Leoni – Oltre a questa prima puntata di tipo religioso, passeremo poi ad affrontare lo stesso argomento trattandolo sul punto di vista sociale, politico ed economico. Un evento che oggi è ancora in fase di costruzione. Ringrazio Milena Corradini e Mauro Tosoni che sono stati parte attiva nell’organizzare l’evento e portare avanti quest’idea. Un ringraziamento va fatto anche a Pietrangelo Buttafuoco, filosofo e scrittore che ci ha aiutato nello scegliere e portare in città i relatori di questo seminario. La speranza è di avere intorno a quest’iniziativa la stessa attenzione di un anno fa con “Fine Vita”, il primo appuntamento proposto e che oggi viene ripetuto con un tema altrettanto attuale e importante”.

Un seminario che vada a sviscerare in tutti gli aspetti, sia religiosi che politici, sociali e culturali. Questo l’obiettivo che Dis-Identità si pone di raggiungere il prossimo 8 ottobre nello scenario di villa Baruchello con inizio previsto per le 17. “Il titolo è volutamente evocativo, racchiudendo nel proprio nome sia le uguaglianze che le differenze. Dal 630 dopo Cristo in poi, Islam e Cristianesimo e la loro identità sono sempre state di stretta attualità – queste le parole di Milena Corradini – l’idea che con Mauro e Monica abbiamo avuto, è stata quella di parlare troppo spesso e a sproposito d’integrazione, quando bisognerebbe seguire un percorso maggiormente attuabile come la convivenza e il rispetto dell’Islam. La figura di Maria è colei che avvicina le due religioni, ma allo stesso tempo le allontana nel riconoscimento che i due credi danno ad essa. Nel cristianesimo è la madre di Dio, mentre nell’Islam è la profetessa di Allah, ma non la madre di Dio”.

Un confronto franco ed onesto, quello che Dis-Identità si propone di portare a Porto Sant’Elpidio. Informare e confrontarsi su due temi come quelli legati all’Islam e al Cristianesimo che oggi, troppo spesso, viene affrontato superficialmente.  “Lo scorso anno abbiamo iniziato un primo convegno, con Fine Vita, il 10 ottobre del 2015, per noi tutti è stata una sfida. Abbiamo portato temi forti in città, un primo obiettivo che ci siamo posti con Milena e Monica poi quando abbiamo iniziato ad organizzare tali appuntamenti. Noi cerchiamo d’illuminare un po’ meglio l’attualità e la realtà cittadina – conclude Mauro Tosoni – oggi parlare di Islam nel bene e nel male, tra bombe e paure, fa parte della quotidianità. Proprio per andare oltre questa visione limitata della realtà islamica, ci troviamo a parlare in maniera approfondita di tale argomento. Partiremo dalla visione religiosa, per andare a toccare poi in un secondo momento gli aspetti politici, sociali ed economici. Qui non si parla tanto di religione, ma di culture a confronto”.

Dis-Identità è un primo step, che dovrebbe essere seguito da “Studi storico-politici”, un evento ancora in cantiere in vista del prossimo mese di novembre e dicembre.


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