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Tra i morti del “Rigopiano”
anche il fratello del vicecapo
della Municipale

FERMO - Il vicecomandante delle divise comunali: "Ringrazio e abbraccio tutti per la grande dimostrazione di solidarietà e vicinanza che mi è stata data"

Alessandro Giancaterino

La tragedia dell’hotel Rigopiano arriva a investire anche Fermo. Sì perché in queste ore si è diffusa in città la notizia che tra le vittime dell’hotel travolto da una valanga c’è anche Alessandro Giancaterino, fratello del vicecomandante della polizia municipale di Fermo, Massimiliano. Il vicecapo della Municipale è arrivato in città da un paio di mesi e in passato è stato sindaco di Farindola, in provincia di Pescara. Appresa la tragica notizia,il comando della Municipale è stato avvolto dal cordoglio condiviso con tutta la città. Alessandro Giancaterino era maitre di sala nel ristorante. E dalla sua pagina Facebook, il vicecomandante ringrazia per la vicinanza e l’affetto che la città ha mostrato nei suoi confronti e della sua famiglia: “Cari amici, interrompo il silenzio che mi ero imposto per due cose: innanzitutto – scrive il vicecomandante – per ringraziarvi tutti ed abbracciarvi per la grande dimostrazione di solidarietà e vicinanza che mi avete dato; e poi per dirvi che, probabilmente, mi vedrete un po’ in televisione. Spero che comprendiate che non lo faccio per il classico “quarto d’ora di celebrità” che sarebbe ovviamente fuori luogo data la tragedia familiare che sto affrontando, ma solo perché non so e non voglio sottrarmi a quello che ritengo essere un preciso dovere civico: quello di contribuire ad informare e, perché no, a sensibilizzare le coscienze di tutti su quello che è accaduto. Avrei voluto evitare qualsiasi esposizione mediatica ma non solo non mi è stato possibile, i giornalisti sono stati molto insistenti seppur cortesi e rispettosi, ma non ho ritenuto giusto sottrarmi, se non parzialmente, a questo pressing anche per ricordare e onorare al meglio la memoria di mio fratello. Confido nella vostra comprensione”.


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