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Black beast, si costituisce
anche il nono membro
dell’organizzazione criminale

di Giorgio Fedeli

E fanno nove. Questa sera, infatti, al comando della Guardia di Finanza di Fermo si è presentato il nono esponente dell’organizzazione criminale ribattezzata dalle Fiamme gialle ‘Black beast’, proprio come l’operazione dei finanzieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo con in testa il procuratore Domenico Seccia, che ha portato, a fine novembre, allo smantellamento di una rete di sfruttamento della prostituzione sulla costa fermana e elpidiense (leggi l’articolo). In caserma si è presentato dunque anche R.R. un 36enne, anche lui rumeno a cui gli inquirenti hanno contestato lo sfruttamento della prostituzione e l’associazione a delinquere. La sfera d’azione di R.R. non si limitava solo al Fermano, nello specifico l’area a nord di Fermo, ma anche fuori regione. Insomma, come direbbero gli investigatori, un soggetto “multidistrettuale”. Ora a questo punto all’appello mancano solo due membri delle “Bestie nere” anche se i Finanzieri hanno praticamente chiuso il cerchio su tutti e undici i componenti. Indicativo il fatto che dopo i sei arresti (cinque rumeni e un italiano) messi a segno con una maxi operazione a fine novembre, siano fioccate le costituzioni (con quella di stasera siamo a tre), scelte molto probabilmente derivanti dalla consapevolezza, da parte delle “Black beast”, che per loro ormai i margini di manovra sono ridotti al lumicino. E così è lecito pensare che sperino di ottenere qualche “sconto di pena”, di innescare qualche effetto premiale, presentandosi spontaneamente alla Guardia di Finanza. Non solo considerazioni legate a una latitanza a questo punto poco o per niente conveniente con il fiato della Finanza sul collo. Con ogni probabilità sulla scelta dei tre che si sono costituiti hanno inciso anche tutti gli elementi raccolti dalle Fiamme gialle che hanno operato anche con l’obiettivo di arrivare a condanne esemplari e che siano da monito anche a coloro che orbitano nel sottobosco della criminalità e che, magari, stavano già pensando di iniziare a lavorare per occupare le postazioni liberatesi nell’universo della prostituzione dopo lo smantellamento delle “Bestie nere”. In ambito giudiziario, sull’inchiesta legata alle Black beast è in corso l’incidente probatorio.

Il tipico tatuaggio dei membri dell’organizzazione criminale Black beast

E la costituzione di questa sera del nono soggetto è la prova provata che il lavoro della Guardia di Finanza è stato organizzato in maniera eccellente non limitandosi solo al blitz che ha portato ai sei arresti e al sequestro di una vettura di grossa cilindrata. La rete delle Fiamme gialle ha maglie ben più fitte che stanno raccogliendo i frutti anche a distanza di mesi. Per i Finanzieri, infatti, oltre allo smantellamento di quella che era un’organizzazione temibilissima (leggi l’articolo sulla struttura e il modus operandi della Black beast), è importante ripristinare la sicurezza sul territorio assicurando alla giustizia tutti quei soggetti che, anche se si muovono nell’ombra e spesso non hanno un volto, rappresentano comunque un problema per le loro vittime, in questo caso giovani donne imbrigliate nelle maglie del meretricio, e della collettività tutta.

 

 

 


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