FERMO – Seconda trasferta consecutiva per la Fermana, dopo il pareggio di San Marino, in casa del Monticelli degli ex (Pedalino, che però non dovrebbe giocare causa infortunio, Iotti, Nazziconi, Terrenzio e Negro). Ex anche in gialloblù (Petrucci e Margarita). Potrebbe essere una partita di svolta del campionato perché il Matelica osserva il turno di riposo e quindi la Fermana, che oggi è a +2 sulla suddetta prima inseguitrice, ha la possibilità di incrementare a +5 il vantaggio sugli uomini di mister Mecomonaco restando dieci gare al termine.
La Vis Pesaro, terza in graduatoria a -4 dalla Fermana, domani incontra al Benelli la Civitanovese, quindi tutto lascia supporre che il distacco con la Fermana per questo turno resterà invariato, e da domani sera dovrebbero essere i vissini i secondi in classifica. Però i pesaresi osserveranno il loro turno di riposo fra due settimane (5 marzo), e quel giorno anche con loro la situazione di classifica potrebbe normalizzarsi, purché però la Fermana prosegua il proprio cammino, senza guardarsi dietro.
Si giocherà sul sintetico di Villa San Filippo per la nota indisponibilità del campo di Monticelli e l’impossibilità di giocare al Del Duca di Ascoli dove invece le due squadre si incontrarono un anno fa.
Flavio Destro domani deve rinunciare ai tre squalificati Comotto, Cremona e Urbinati, e a diversi acciaccati dopo il pari al fotofinish di San Marino si è aggiunto il forfait di Misin, influenzato, quindi il coach dovrà inventarsi il centrocampo, mentre al centro della difesa scontato Ferrante accanto a Bossa al posto di capitan Comotto. In attacco, out Cremona, torna dal 1′ Molinari con la conferma degli esterni Petrucci e D’Angelo. Riappare in convocazione dopo una lunghissima assenza Sene che quest’anno non è riuscito a fare alcuna presenza in campionato, ma solo due apparizioni in coppa a Cremona e nell’amichevole contro il Venezia, prima di operarsi a novembre. Prima convocazione del campionato anche per Mandorino, arrivato a stagione iniziata dopo uno stop di oltre un anno. Insomma, in tutti i sensi una domenica crocevia della stagione.
“Inutile negarlo: sappiamo che sarà una sfida tosta, ma noi daremo il massimo per portare a casa più punti possibile – le parole di Flavio Destro dopo la rifinitura sul sintetico di Capodarco stamattina -. Abbiamo metabolizzato quanto successo domenica e ritrovando in fretta le nostre consuete lucidità e serenità – ha dichiarato l’allenatore – domani ci aspetta una gara ostica, contro una formazione che conoscono tutti e che abbiamo studiato bene: il Monticelli è abilissimo a chiudere gli spazi, a non concedere quasi nulla, a blindarsi dietro e a ripartire per fare male. La classifica e i numeri (30 punti, 20 gol subiti, 23 fatti) parlano a loro favore”.
I convocati – Bossa, Bottaluscio, Clemente, D’Angelo, Di Pinto, Fazzini, Ferrante, Forò, Gadda, Ispas, Maghzaoui, Mandorino, Mane, Margarita, Molinari, Musumeci, Petrucci, Sene, Valdes, Valentini, Zacheo.
Arbitro – Francesco Luciani, sezione di Roma 1, uno dei più esperti a disposizione della CAN-D esssendo al quarto, e quindi ultimo, anno di serie D. Per lui promozione in Lega Pro in tasca salvo errori madornali da qui alla fine. A Villa San Filippo sarà certamente seguito da un osservatore arbitrale, come quasi tutte le altre giacchette capitate alla Fermana nelle ultime settimane (a Vasto c’era addirittura l’ex internazionale Rodomonti).
I precedenti – Con Monticelli uno solo un anno fa (al Del Duca): 0-3 per la Fermana con reti di Urbinati, Cremona e Pero Nullo; fu l’esordio di Destro in panca. La squadra gialloblù però ha giocato altre due volte a Villa San Filippo, ma contro la “padrona di casa” Sangiustese (che domani invece gioca in trasferta) ed in entrambi i casi ha vinto: sei anni fa, con Cornacchini in panchina, fu 0-1 e rete di Bordoni, mentre ben 28 anni fa (ultima giornata) fu 2-1 per i canarini con reti di Paoloni e Avanzolini che fecero vincere alla Fermana il campionato con conseguente invasione pacifica di campo dei tifosi. Insomma un terreno di gioco che porta bene ai colori gialloblù, sperando che la tradizione prosegua anche domani, quando la squadra gialloblù, vista la vicinanza con Fermo, sarà seguita da un numero tale di supporters che per la Fermana sarà come giocare in casa.
Paolo Bartolomei
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