CAPODARCO DI FERMO – Al Postacchini, dopo il derby col Monturano Campiglione, la Futura 96 fa sua anche la sfida contro l’Atletico Piceno di Salvatore Fusco. Il titolo di “man of the match” va a Luca Bordoni, suo il gol decisivo. Nel finale arriva l’unico neo per il difensore bomber che si vede sventolare il rosso in faccia per un fallo visto solo dal direttore di gara.
IL TABELLINO
FUTURA 96 1 (4-3-1-2): Verone; Mannozzi (13′ st Marcaccio), Bordoni, Murazzo Antonio, Smerilli; Capiato, Conte, Murazzo Gianluca; Bartolini; Bracciotti (49′ st Verducci), Achilli (43′ st Pelliccetti). A disposizione: Marziali, Cicchine, Vitellozzi, Luccerini. All. Maurizio Di Clemente
ATLETICO PICENO 0 (4-3-3): Calvaresi Vittorio; Oddi, Picchini, Spinelli, Plebani; Calvaresi Matteo (31′ st Traini), Grilli, Giovannini; Valentini, Gatti, Bonfigli (18′ st Ruggeri). A disposizione: Ameli, Piemontese, Rossi, Mascitti, Fagotti. All. Salvatore Fusco
RETI: 7′ st Bordoni
ARBITRO: Filippo Pazzarelli di Macerata, Justin Dervishi di San Benedetto del Tronto, Luigi Domenella di Ancona
NOTE: Ammoniti Capiato, Smerilli, Mannozzi, Calvaresi Matteo, Bartolini, Valentini, Achilli; Espulso Bordoni al 48′ st per un apparente fallo visto solo dal direttore di gara; corner 5 – 0; recuper +1′ +4′
LA CRONACA
Al Postacchini la domenica sportiva offre Futura – Atletico Piceno, match valido per la quinta giornata di ritorno del girone B. Gli ospiti scendono in campo con un 4-3-3 con il giovane Gatti a guidare l’attacco, mentre i padroni di casa schierano un 4-3-1-2 con l’esperto Bartolini ad agire alle spalle di Bracciotti e Achilli. Parte subito forte la formazione locale che al minuto 19 si vede negare un calcio di rigore per atterramento da ultimo uomo di Picchini su Capiato; il direttore di gara dimostra di avere poca personalità e lascia proseguire il gioco senza prendere provvedimenti, né simulazione del centrocampista di Capodarco né penalty. Tuttavia i rossoblù continuano a spingere sull’acceleratore e a creare occasioni giocando un bel calcio. In finale di tempo Achilli sfiora il vantaggio con un diagonale destro ad incrociare, che fa la barba al palo difeso da Calvaresi.
Nella ripresa Di Clemente fa uscire dal cilindro la mossa che cambierà poi la partita: mantiene il 4-3-1-2 ma cambia gli interpreti. Difesa a quattro con Capiato terzino destro (che si rivelerà un gran jolly in quella posizione), Antonio Murazzo a sinistra e centrali Bordoni e Smerilli, a centrocampo ritroviamo Gianluca Murazzo, Francesco Conte e Bartolini sul centro sinistra, infine Bracciotti ad agire dietro ad Achilli e Mannozzi. Nuovo assetto che porta i suoi frutti, soprattutto con la nuova posizione del classe ’98 Paolo Mannozzi, che in surplace lascia regolarmente sul posto Oddi e Matteo Calvaresi. Proprio da una punizione dal vertice dell’area per un fallo di Calvaresi su Mannozzi, la Futura passa in vantaggio. Bartolini scodella nel mezzo e Bordoni in tuffo impatta di testa timbrando l’1-0. Dopo un quarto d’ora dall’inizio della seconda frazione Mannozzi esce per infortunio e lascia il campo a Marcaccio. Gara che scorre via veloce senza che gli ospiti impensieriscano mai Stefano Verone. Nel finale, nel terzo dei quattro minuti aggiuntivi, arriva il rosso immotivato a Luca Bordoni, unico neo negativo della gara dei rossoblù. Bravo Di Clemente a cambiare le carte in campo e a spostare le sue pedine in maniera di fruttare al massimo. La salvezza ora dista quattro punti e la Futura 96 deve ripartire dalla prestazione di oggi.
Leonardo Nevischi
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