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Luoghi del Cuore FAI: in 6.500 firmano per il recupero della chiesa del Carmine

FERMO - Il risultato per l'iniziativa I Luoghi del Cuore, promossa dal Fondo Ambiente Italiano, mirata al recupero dei luoghi di grande valore artistico del territorio nazionale

 

Il sito ufficiale del FAI parla chiaro. 6.447 voti totali  di cui 188 voti online. E’ questo il risultato per l’iniziativa I Luoghi del Cuore, promossa dal Fondo Ambiente Italiano, mirata al recupero dei luoghi di grande valore artistico del territorio nazionale. Una campagna, quella per la chiesa del Carmine di Fermo, che ha mobilitato migliaia di persone e che dimostra il fortissimo attaccamento. Non solo un grande patrimonio artistico ma anche un simbolo di fede importante per l’Arcidiocesi.  L’edificio si affaccia su corso Cefalonia all’altezza del rinascimentale palazzo Vitali Rosati.

L’origine della primitiva chiesa, chiamata Santa Maria Novella della Carità, di dimensioni molto più piccole, di cui è ancora visibile l’abside decorata da architelli pensili nella parte rivolta verso il Girifalco, risale alla prima metà del XIV secolo; la sua edificazione è strettamente collegata alla nascita dell’ospedale della Fraternita laico religiosa insediatasi nella contrada di San Bartolomeo nel 1341

Nell’altare maggiore s’ammira la Natività, dipinta da Giambattista Gaulli detto il Baciccio (1639-1709) della scuola seicentesca genovese.” All’interno della Chiesa è custodito un organo a trasmissione meccanica di tre tastiere del 2014 ad opera dell’organaro Andrea Zeni di Tesero (TN), in uso al Conservatorio statale di musica “G. B. Pergolesi” di Fermo. L’organo è dotato di grand’organo (I tastiera), positivo (II tastiera), recitativo (III tastiera) a 58 tasti e pedale a 30 tasti, con comando dei registri a pomello ed è stato realizzato in legno di abete laccato e decorato da specchiature a rilievo sulle facciate laterali con fregi ornamentali intagliati (in attesa di doratura), consolle a finestra con tastiere a sporgere rispetto al fronte cassa, tastiere con tasti diatonici ricoperti di ebano e cromatici di osso di bue e modiglioni laterali delle tastiere decorati con intarsi geometrici in ebano e osso di bue.

 


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