facebook twitter rss

Open day al “Monsignani Sassatelli” e benedizione della prima pietra della nuova ala

FERMO - Alle ore 10 la S.Messa celebrata dall'Arcivescovo di Fermo, Mons. Luigi Conti, e a seguire i saluti delle autorità e la benedizione della prima pietra del nuovo edificio e del Nucleo demenze.

La Casa di Riposo “Sassatelli” è profondamente radicata nella storia di Fermo e dell’intero territorio; lo è anche nella storia secolare della beneficenza e dell’assistenza in Italia e più in generale in Europa. Fondata nel 1854 su iniziativa della locale Conferenza di San Vincenzo de’ Paoli, ebbe, negli anni, continui sviluppi e trasformazioni anche nella denominazione.

Fu dapprima il “Pio Istituto dei vecchi poveri”, poi “Asilo dei vecchi poveri”; divenne quindi “Ospizio di vecchi della conferenza di San Vincenzo de’Paoli”, e, nuovamente, “Asilo dei vecchi e vecchie”; rinominato ancora “Pio Istituto dei vecchi e vecchie poveri”, assunse poi la denominazione di “Opera pia asilo vecchi poveri di Fermo”.

Finalmente, nella seconda metà degli anni sessanta dello scorso secolo, a seguito di un consistente lascito del Marchese fermano Alberto Monsignani Sassatelli, l’Ente assunse l’attuale denominazione di “Casa di Riposo Marchese Alberto Monsignani Sassatelli”, procedendo alla costruzione, su progetto dell’architetto Danielli di Fermo, di una nuova struttura: quella attuale sul colle Vissiano. L’edificio, sia nella concezione degli spazi abitativi e di servizio, sia nelle scelte architettoniche (beneficiando anche di una collocazione di forte valenza paesaggistica) fu di assoluta novità e prestigio per l’epoca, tanto che ancor oggi è un fiore all’occhiello nel panorama regionale e non solo.

 

L’attuale Consiglio di amministrazione, memore e grato per quanto è stato finora fatto da tanti illustri e generosi predecessori, vuole responsabilmente apportare un nuovo contributo allo sviluppo dell’Ente: uno sviluppo che sia all’altezza delle nuove dinamiche sociali, del crescente invecchiamento della popolazione, del bisogno di residenzialità per la terza età, della domanda di servizi assistenziali avanzati e polifunzionali.

Di qui la scelta di procedere alla costruzione di una nuova, moderna ala residenziale, di cui domenica prossima, 26 marzo, viene benedetta la prima pietra. La nuova ala prevede spazi eleganti, funzionali e con molteplici servizi aperti anche alla cittadinanza. Sempre di qui la scelta di offrire servizi assistenziali scientificamente e tecnologicamente qualificati: il primo passo è il nucleo per la prevenzione e gestione della demenza senile, recentemente aperto.

L'”Open Day” di domenica prossima è stato pensato per offrire a tutti una opportunità di visita, di incontro e di conoscenza diretta di ciò che è e di ciò che vuole diventare la Casa di Riposo “Marchese Alberto Monsignani Sassatelli”: un presidio di eccellenza a servizio dell’intero territorio e non solo.

 

Alle ore 10 la S.Messa celebrata dall’Arcivescovo di Fermo, Mons. Luigi Conti, e a seguire i saluti delle autorità e la benedizione della prima pietra del nuovo edificio e del Nucleo demenze. Alle 12 l’intrattenimento musicale a cura del conservatorio Pergolesi e poi visita libera agli spazi della Casa di Riposo. Alle 15 sarà la volta del laboratorio di Ben-Essere con Yoga della risata e alle 16 esibizione del corpo bandistico di Santa Vittoria in Matenano.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti