di Andrea Braconi
Vacanze di Pasqua all’insegna dei Sibillini. Tante le persone che hanno scelto le zone colpite dal terremoto in questo primo weekend di festa e tante altre quelle che arriveranno per i successivi ponti del 25 aprile e del primo maggio.
E per avere un riscontro di questo ritorno dei turisti bastava farsi un giro tra sabato e il lunedì di Pasquetta, tanto nel Maceratese (riuscitissima l’iniziativa sul lago di Fiastra, così come quella culinaria organizzata dall’Azienda Scolastici, a pochi metri dal Santuario di Maceratese) quanto nel Fermano.
Protagonista assoluta la città di Amandola: da un lato con un moto raduno che ha visto ieri la partecipazione di oltre 300 bikers di 9 diversi club delle Marche; dall’altro le prime, significative presenze registrate al rifugio nella zona di Campolungo, ritornato ad essere un punto di riferimento dell’intera area.
“Non voglio dire ripartiamo perché ogni volta che l’ho detto è successo qualcosa – spiega, sorridendo, il gestore Edgardo Giacomozzi – ma i segnali sono buoni, anche se non abbiamo visto gli stranieri e i romani, che non avendo più casa non sono ancora tornati. Il Grande Anello è percorribile ma dall’altro lato non c’è possibilità di pernottare e questo condiziona anche noi. Ma proseguiamo, convinti che qualcosa tornerà a muoversi con ancora più forza. Per quanto ci riguarda, avremo un pranzo il 14 maggio in occasione della giornata delle orchidee organizzato da varie associazioni”.
Segnali e numeri, quindi, di grande importanza, che nel prossimo fine settimana lieviteranno con la sesta edizione della regata Le Vele di San Ruffino, caratterizzata anche da visite guidate a Monte San Martino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Santa Vittoria in Matenano e Penna San Giovanni.
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