di Giorgio Fedeli
Questa mattina, come preannunciato, intorno alle 9,30 Pier Paolo Feriozzi, proprietario della casa occupata in via xx settembre (leggi l’articolo), da Roma è tornato in città per iniziare a programmare gli interventi per la messa in sicurezza della sua residenza sangiorgese. E, sempre come da programma, ad accoglierlo c’erano gli esponenti della Lega nord, con in testa Fabio Senzacqua, e quelli di CasaPound, con a capo Francesco Pacini che, non appena venuti a conoscenza della denuncia di Feriozzi, si sono impegnati a aiutarlo a murare gli ingressi della casa. E così hanno fatto. “Hanno rubato biciclette, vestiti, anche i costumi di mia figlia, dei materassi. Alcuni di questi – racconta Feriozzi – sono stati trovati sulla spiaggia, a poca distanza dalla casa”.
L’unica mossa a disposizione del proprietario di casa, per evitare ulteriori occupazioni prima dei lavori di ristrutturazione sui tre piani, che ha in programma con i suoi due fratelli, è proprio murare gli ingressi: “Mia moglie e i miei figli ora hanno paura a passare le giornate nella nostra casa. E vi dirò di più: anche dopo sabato sono tornati. Da cosa si capisce? E’ scomparsa un’altra nostra bicicletta”.
“In 58 anni – continua Feriozzi – non è mai successa una cosa del genere, hanno anche provato a tagliare una cassaforte. Hanno disarmato un’armatura e provato a sfondarla. Hanno devastato i tre piani rubando di tutto. Svuotati gli armadi. Anche i costumi dei bambini sono scomparsi. E’ una situazione che non ci aspettavamo. Per noi Porto San Giorgio era una città dove poter staccare la spina. Ora proveremo a riprendere in mano la situazione. Noi, nella nostra residenza al mare di via xx settembre, ci siamo da maggio/giugno nei week end, e da luglio fino a settembre tutti i giorni. Per entrare al secondo piano hanno anche forzato una porta interna. Chi l’ha occupata l’ha fatto, secondo me, a aprile. Sabato scorso mio fratello è tornato per togliere la bombola del gas e si è trovato dinanzi due persone con fare tutt’altro che minaccioso. Gli hanno detto che sarebbero andate via. Lui ha chiesto spiegazioni sulla scomparsa delle bici. Gli hanno risposto che erano stati loro ma ‘quelli che c’erano prima’. Mi meraviglio di non aver trovato nessuno dentro questa mattina. Da agosto dovremmo iniziare con una ristrutturazione totale della casa. Intanto metteremo al sicuro il piano terra anche per la tranquillità dei vicini. Da febbraio, infatti, non c’è più l’inquilino che viveva al terzo piano. E la sua presenza forse era un bel deterrente. Conto molto sull’appoggio e sull’aiuto anche dei sangiorgesi”.
Torna in città per il week end e trova la casa occupata da balordi
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