di Alessandro Giacopetti
E’ giunto stamani in Camera di Commercio a Fermo l’Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Tomás Ferrari assieme al Ministro Plenipotenziario, Marcelo Gilardoni, per incontrare i rappresentanti delle Associazioni di Categoria e le imprese del settore calzaturiero interessate ad intraprendere rapporti commerciali e di collaborazione industriale. Ad accogliere l’Ambasciatore e il Ministro sono stati il presidente della Camera di Commercio, Graziano Di Battista, il Prefetto di Fermo Mara Di Lullo, la presidente della Provincia, Moira Canigola, il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore regionale con delega all’internazionalizzazione, Manuela Bora.
Il Prefetto Mara di Lullo ha sottolineato gli “storici rapporti consolidati tra Italia e Argentina anche per via degli italiani emigrati in passato nel paese sudamericano, mentre ora è l’Italia a essere paese di immigrazione per molti che cercano un futuro migliore. Ricordo – ha proseguito il Prefetto di Fermo – la recente visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Argentina coronata da un considerevole successo, per questo mi auguro che questa sua visita, ambasciatore, sia foriera di rapporti perché il fermano ospita importanti distretti artigianali e industriali”.
Paolo Calcinaro ha puntato sul fatto che “Fermo nei primi anni novanta ha stretto un gemellaggio con la città di Bahia Blanca ed è il primo in ordine di tempo dei gemellaggi avvenuti nelle Marche con realtà argentine. Ad ottobre la nostra delegazione sarà presente a Bahia Blanca, – ha anticipato Calcinaro – dove abbiamo la costante presenza di Juan Carlos Paglialunga, che rappresenta i marchigiani a Bahia Blanca”.
Moira Canigola, presidente provinciale, si è augurata che “l’ambasciatore potrà avere un ricordo anche dei nostri luoghi e paesaggi oltre che delle produzioni manifatturiere, per questo auspico una collaborazione proficua”.
L’assessore regionale con delega all’internazionalizzazione, Manuela Bora, ha ricordato di “aver visitato un forum di produttori italiani in Argentina, promosso da Marchigianar (associazione degli imprenditori marchigiani in Argentina )lo scorso anno ed ho avuto modo di apprezzare legami storici e culturali che ci legano. Il prossimo anno ci sarà un forum di imprese nelle Marche, cui lei è formalmente invitato per ampliare e solidificare i rapporti economici tra le due realtà: Regione Marche e Argentina”.
Nella sala consiliare il padrone di casa e presidente della Camera di Commercio, Graziano di Battista ha ricordato che l’ente fermano “ha 23 mila aziende associate di cui 2700 calzaturiere che salgono a 3700 contando quelle dell’accessoristica. Quando parliamo di commercio con l’estero – ha ricordato Graziano di Battista – è importante che vi siano benefici per entrambi i paesi che scambiano. E’ altrettanto importante trovare accordi con un paese con una grande percentuale di italiani presenti e persone di origine italiana. Le distanze oceaniche sono grandi ma con il digitale e il web possono esservi le condizioni per sviluppare rapporti di collaborazione in una economia globale. Quindi dobbiamo essere bravi e veloci per arrivare in tutti gli angoli della terra, altrimenti perdiamo un treno che sarà difficile da recuperare”.
All’incontro con l’ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia, Tomás Ferrari assieme al Ministro Plenipotenziario, Marcelo Gilardoni sono intervenuti anche il presidente di Assocalzaturifici Enrico Ciccola, Paolo Silenzi, presidente CNA Fermo, Paolo Tappatà e Simone Gatti per Confartigianato, Riccardo Tarantini, vicepresidente Camera di Commercio di Fermo e presidente Confcommercio, Maurizio Piergallini della Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane.
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