Legumi per una buona nutrizione e un futuro sostenibile

Legumi: qualcuno ne fa uso come alternativa alle proteine della carne, sono cibi salutari ma sono anche fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema. Il 2016 è stato addirittura l’anno internazionale dei legumi che ha visto la partenza del progetto internazionale “Bean Adapt” con l’Università Politecnica delle Marche come capofila. L’ateneo sta lavorando infatti ad una ricerca per capire come queste piante abbiano imparato a crescere e ad adattarsi nei secoli ad ogni tipo di clima.

Lo scorso ottobre a Palazzo Montecitorio, alcuni ricercatori di diversi enti, fra cui università, CNR, CREA ed ENEA, si sono riuniti e hanno costituito un gruppo di coordinamento delle attività di ricerca e sviluppo sui legumi per l’alimentazione umana per promuovere la produzione e il consumo dei legumi insieme a quella cultura alimentare che è alla base dello stile di vita della dieta mediterranea.

Il tasso di crescita della popolazione mondiale, i costi degli allevamenti e la necessità di ridurre il consumo di proteine animali, hanno spinto la ricerca verso fonti proteiche alternative. Oltre a questo aspetto, le leguminose da granella stanno riscuotendo interesse perché è possibile inserirle in colture biologiche ed ecosostenibili che consentano un miglioramento dei suoli agricoli e la riduzione dell’inquinamento delle acque.

I semi commestibili delle leguminose, freschi o secchi che siano, sono una fonte di ricchezza nutrizionale e offrono beneficio alla salute abbassando il colesterolo e addirittura riducendo il rischio di alcuni tipi di cancro.

Si sente spesso parlare della “carne delle persone povere” perché i legumi, uniti ai cereali, forniscono all’organismo proteine complete, sembra al pari della carne senza tralasciare che sono anche una fonte di carboidrati, apportano una quantità benché minima di lipidi e fungono da antiossidanti, contengono fibra, vitamine B e sali minerali.

Buonissimi come zuppe in inverno e come insalate in estate, possono soddisfare davvero salute e palato. Da qui una serie di studi e convegni per incentivare l’utilizzo dei legumi e proporre soluzioni innovative che possano soddisfare i gusti dei consumatori.