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Le “invisibile presenze”
di Alessandra Peloso
lasciano il segno in città

PORTO SAN GIORGIO - La mostra, inaugurata domenica scorsa e curata da Diego Paride Della Valle, sarà visitabile fino a domani, dalle 21 alla mezzanotte alla sala Imperatori di via Oberdan

Alessandra Peloso

“Davvero non mi aspettavo così tanto entusiasmo e partecipazione”. E invece Alessandra Peloso, pittrice nativa di Aosta ma dalle origini fermane, da quando ha inaugurato la sua mostra alla sala Imperatori di via Oberdan, domenica scorsa, si è dovuta piacevolmente ricredere. Peloso non è nuova a applausi e a via vai di visitatori. D’altronde basti dire che attualmente espone al magazzino del Sale a e al padiglione Armenia alla Biennale di Venezia e prossimamente sarà al museo nazionale del Kazakistan. Il suo nome e soprattutto la sua arte, poi, sono legati a doppia mandata alla città di Ascoli Piceno. Suoi infatti i due palii di quest’anno per il capoluogo piceno.  E proprio da Ascoli, passando per San Benedetto del Tronto, è arrivata a esporre a Porto San Giorgio con “Invisibili presenze”. Tanta gente di passaggio: curiosi ma anche addetti ai lavori, scrittori, artisti, pittori. E bambini. “Sì, anche bambini, sono loro la sorpresa più lieta. Una ragazzina, dopo aver visitato la mia mostra, è tornata indietro, mi si è avvicinata e mi ha sussurrato che era la mostra più bella che avesse mai visto. E non è stata l’unica: un gruppo di bimbi è venuto alla sala Imperatori. Quei piccoli hanno fatto un giro e poco dopo uno di loro è tornato con il padre. “Siamo a Porto San Giorgio per due semplici motivi – aggiunge il curatore della mostra e della stagione artistica alla sala Imperatori, Diego Paride Della Valle – perché questa grande artista ha origini fermane e perché, con lei, pensiamo di poter valorizzare al massimo uno spazio per le arti visive come la sala Imperatori. La mostra, infatti, rientra nel programma artistico che vede al centro proprio la sala in via Oberdan, luogo di transito per eccellenza, e ne è evento di punta sia per il periodo che per il livello dell’artista in questione. Il successo che sta riscuotendo la mostra, ben oltre più rosea aspettativa, è la cartina tornasole del bisogno che la gente ha dell’arte. Questo spazio ha enormi potenzialità  e speriamo possa essere il primo step in un cammino con l’amministrazione per tracciare un solco nel connubio tra la città e l’arte.

Alessandra Peloso con Diego Paride Della Valle

Alessandra Peloso è nata a Aosta dove vive e lavora. Da sempre la sua passione è l’arte e il suo unico desiderio quello di dipingere. Durante il suo percorso artistico ha avuto la fortuna di incontrare un grande maestro come Gabriel Girardi che l’ha spronata a dare il meglio di sé facendole scoprire la sua indole creativa.

“Non c’è niente di più bello che ritrovarmi davanti ad una tela bianca e riempirla di emozioni, vivo per il colore e nel colore, amo il gesto e la materia, la pittura è l’amore che non tradisce e non delude; la cosa più bella, più importante del risultato, è la gioia che dà il fare. È la contemplazione di ciò che voglio riprodurre, l’emozione che mi dà quello che vedo, il vuoto che si forma nel momento del fare nonché il risveglio carico di stupore dinnanzi a quello che ho creato. Magia e tormento.malattia e amore, ricerca e trasformazione, musica e danza, gusto e poesia… ma soprattutto è la mia vita”. La mostra sarà visitabile fino a domani, dalle 21 alla mezzanotte.

 


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