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Castelluccio c’è e continuerà ad esserci, dagli escursionisti un’importante donazione

SOLIDARIETÀ - Dal presidente del Parco Olivieri l'impegno a valutare insieme al sindaco di Norcia come utilizzare al meglio le risorse

 

La Federazione Italiana Escursionismo (FIE), organismo nazionale che dal 1946 opera nel territorio italiano con l’obiettivo di sensibilizzare i soci sui temi legati al rispetto e tutela dell’ambiente, si è fatta promotrice di una campagna di raccolta fondi che ha messo a disposizione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. “Siamo davvero grati alla FIE per la generosità dimostrata, che ha consentito di raccogliere una cifra significativa” questo il commento del presidente del Parco, Oliviero Olivieri. “Insieme al Sindaco di Norcia” ha sottolineato “stiamo valutando come meglio destinare questi fondi.”

L’incontro tra Olivieri, il direttore del Parco Carlo Bifulco, alcuni funzionari dell’Ente e una delegazione della FIE, rappresentata da Giulia Garofalo, Presidente Regionale FIE Umbria e componente dell’Ufficio di Presidenza, da Claudio Pucci, Tesoriere Regionale FIE Umbria e da Pierangelo Silveri, Presidente dell’Ass. FIE Foligno Valle Umbra Trekking, si è tenuto venerdì scorso presso la sede provvisoria dell’Ente Parco a Foligno. “Abbiamo ragionato su quali iniziative portare avanti per Castelluccio e il suo territorio” ha proseguito Olivieri “nella consapevolezza dell’importanza di sostenere la ripresa di un’area strategica per l’economia dell’intero comprensorio.”

L’incontro ha fatto seguito all’evento escursionistico a scopo benefico organizzato dalla FIE lo scorso 16 luglio proprio a Castelluccio e denominato “Castelluccio c’è” cui hanno partecipato più di 300 escursionisti provenienti da tutt’Italia che hanno camminato lungo un percorso di 10 km dal valico di Scentinelle fino a Castelluccio: “questa partecipazione, la vicinanza e la generosità riscontrata, ci danno il senso di quanto l’area dei monti Sibillini sia nel cuore di tanta gente” ha dichiarato Giulia Garofalo. “Da lì è partita l’idea di confrontarci con l’Ente Parco e condividere una progettualità intesa a promuovere la tutela del territorio. La raccolta fondi è dunque un primo significativo passo per instaurare una collaborazione che auspichiamo sempre più ampia e proficua.”


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