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La Fermana si presenta ad Amandola: “Squadra del territorio vicina ai comuni colpiti dal terremoto”

AMANDOLA - Il direttore generale Fabio Massimo Conti: "Voglio ringraziare l'amministrazione comunale di Amandola per l'ospitalità e per questa serata che per noi è un'occasione per portare in giro per la provincia di Fermo il brand ed il nome di questa società. Il mio ringraziamento inoltre va a tutti i giocatori, allo staff, al nostro main sponsor Maurizio Vecchiola"

 

La Fermana si presenta al territorio. Quest’anno la società ha scelto Amandola come città simbolo dove tenere la presentazione ufficiale della squadra. Al termine della partita amichevole di ieri infatti, l’evento si è spostato alla vecchia stazione Amandola-Fermo-Porto San Giorgio dove è andata in scena la presentazione per i comuni dell’entroterra fermano della rosa della Fermana FC, dello staff tecnico e dell’organigramma societario per la stagione 2017/2018.

Una location scelta per un motivo ben preciso, come spiega il presidente della Fermana FC Umberto Simoni: “Abbiamo deciso di presentare qui la rosa, lo staff e la dirigenza, presso la vecchia stazione di Amandola-Porto San Giorgio-Fermo, perché luogo simbolico di unione tra tutto il territorio della provincia di Fermo – spiega Simoni che poi si rivolge alla squadra – Vi chiedo di impegnarvi e di dare il massimo. Voi, ora, siete gli ‘operai’ di questa Fermana e dovete fare del vostro meglio. Questo è il vostro mestiere e dovete farlo con professionalità”. 

Prende poi la parola il Direttore Generale Fabio Massimo Conti: “Voglio ringraziare l’amministrazione comunale di Amandola per l’ospitalità e per questa serata che per noi è un’occasione per portare in giro per la provincia di Fermo il brand ed il nome di questa società. Il mio ringraziamento inoltre va a tutti i giocatori, allo staff, al nostro main sponsor Maurizio Vecchiola, alla sua famiglia ed a tutta quella che sta diventando anche la nostra famiglia a livello di sponsorizzazioni, come Vega Lift che è diventato nostro importante sostenitore e come l’azienda del nostro presidente Simoni, Consul Chimica, oltre a tutti coloro i quali si stanno avvicinando alla nostra realtà sportiva. Abbiamo voluto cominciare questo percorso di presentazioni da Amandola su idea del nostro patron Maurizio Vecchiola, perché come diceva il presidente Simoni questo è un po’ il simbolo della provincia di Fermo che va dalla montagna al mare e volevamo dimostrare la nostra vicinanza a questo territorio e quelli vicini che sono stati duramente colpiti lo scorso anno dagli eventi sismici che tutti quanti noi ben ricordiamo. Credo che questo sia il significato più importante di questa serata”.

Il Direttore Generale, poi, fissa gli obiettivi stagionali: “Parto un po’ a fari spenti dicendo in primis che vogliamo centrare la salvezza, che è il primo vero obiettivo della nostra società e della nostra compagine e che ci siamo posti ad inizio stagione. Poi quello che eventualmente verrà in più sarà tutto guadagnato e, ovviamente, saremo ben felici di raccoglierlo. Ma siamo consapevoli di affrontare un campionato difficile, con tante squadre che sono state costruite per puntare al vertice. E siamo consapevoli di quella che è la nostra realtà, della nostra forza e del gruppo che è stato costruito dalla società insieme allo staff tecnico guidato in maniera egregia da mister Destro che l’anno scorso ci ha consentito di vincere il campionato contro quasi tutti i pronostici e la stagione precedente, non dimentichiamolo, abbiamo centrato i playoff partendo da una posizione di classifica difficile.Cerchiamo dunque di rimboccarci le maniche e con la fatica, la grinta ed il sudore che abbiamo sempre dimostrato di portare a casa anche questa stagione il risultato che ci siamo prefissati”.

Soddisfatto dell’iniziativa anche il capitano Marco Comotto: “Penso sia stata molto bella. Il terremoto ha colpito anche diversi di noi, personalmente o tra amici e parenti, e quindi sappiamo quello che è il disagio e quelli che sono i problemi che si sono venuti a creare“. Ora, però, testa al campo: “Sappiamo che dobbiamo dare sempre tutto per chi ci viene a vedere, per i nostri tifosi e per noi stessi. E penso che continuando con la mentalità dell’anno scorso, quella del lavoro, del sacrificio e dell’umiltà, riusciremo a portare a casa il nostro obiettivo”.

Gli fanno eco le dichiarazioni di mister Flavio Destro: “Sicuramente sappiamo tutti che nello sport, ma soprattutto nel calcio, la coesione di un gruppo, la compattezza, la voglia di arrivare, la voglia di sacrificarsi può fare la differenza. Credo che lo abbiamo dimostrato già l’anno scorso e abbiamo capito che bisogna continuare su questa strada. Il campionato sarà difficile e lo sappiamo tutti, ma la compattezza di un gruppo può superare gli ostacoli e le difficoltà che si possono incontrare durante la stagione. Ma devo dire che qui i vecchi ed i nuovi sono entrati subito in questa ottica, che è quella del sacrificio, del lavoro e del parlare il meno possibile pensando soltanto a sacrificarsi, aiutarsi e soprattutto, lo ripeto, ad affrontare e pensare soltanto una partita alla volta. Chi guarda troppo in là rischia di perdere di vista il presente. Ci saranno gare che si vinceranno bene, partite in cui non sarà così, ma l’obiettivo nostro, lo ripetiamo, è quello di arrivare prima possibile alla salvezza”.

In chiusura il saluto del Patron Maurizio Vecchiola: “Ringrazio il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli che ci ha ospitati e colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo all’Amandola che affronterà il campionato di Prima Categoria, sperando che il calcio porti anche qualche sorriso in queste terre. Perché per me il calcio è questo ed oggi credo sia la dimostrazione più evidente che questo sport può fare del bene, può essere vicino al territorio nei momenti di difficoltà e può regalare momenti felici”.


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