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Per “Lu premiu de lu cazolà” sodalizio
tra Marina Picena e l’Ipsia Fermo

PORTO SANT'ELPIDIO - Domenica 22 ottobre torna la staffetta tra i quartieri, uno degli eventi più attesi durante i festeggiamenti per il Santo Patrono

Domenica 22 ottobre entrerà nel vivo la Festa di San Crispino a Porto Sant’Elpidio con la 22esima edizione de “Lu premiu de lu cazolà”. La staffetta tra i quartieri si conferma ogni anno uno degli eventi più attesi durante i festeggiamenti per il Santo Patrono.

Da ventuno anni il centro cittadino, Piazza Garibaldi in passato, e per la 22esima edizione di quest’anno Corso Cesare Battisti, diventa una fabbrica di scarpe a cielo aperto. Una manifestazione che celebra un mestiere che deve fare della tradizione uno spunto per la necessaria innovazione. Gli sfidanti devono realizzare nel minor tempo e nel miglior modo possibile un paio di scarpe da donna, svolgendo interamente a mano le varie fasi della produzione: taglio della pelle, orlatura, montaggio, rifinitura e inscatolamento del prodotto. La scelta del modello spetta agli organizzatori rappresentati da Rosilio Chimpanzè.

Ai nastri di partenza anche quest’anno, con il colore verde a simboleggiarne le gesta, si presenterà la squadra di Marina Picena capitanata da Alessandro Migliore, con l’orlatrice Stefania Marcaccio, il tagliatore Gianfranco Castellucci, l’inscatolatrice Lucilla Cappannari e il sei volte campione Giulio Pieroni, lu cazolà detto “l’imbattibile”.

La squadra anche quest’anno sfilerà con due stendardi, quello del quartiere e quello del Santo Patrono simboleggiante la vittoria dello scorso anno.

La novità di quest’anno sarà il concorso delle miss di ogni quartiere che sfileranno sul nuovo Corso con gli stendardi e con vestiti realizzati per l’occasione. Il quartiere Marina Picena ha progettato, in collaborazione con l’Ipsia Moda Ostilio Ricci di Fermo un abito ispirato al tema della calzatura che sarà indossato dalla miss Martina Filipponi. L’abito è stato realizzato con stile e con cura dalla sarta Tarlea Teona delle Forbici di Zeny.

Orgogliosa e soddisfatta della collaborazione la prof.ssa Maria Cecilia Ceci: “Abbiamo accettato di buon grado l’invito a collaborare a questa splendida iniziativa, le allieve e l’allievo della 5A, dell’indirizzo moda dell’IPSIA “O. Ricci” di Fermo, si sono sfidati nella progettazione del costume avente a tema la calzatura, tema molto importante per questo territorio. Tra i numerosi disegni è stato scelto all’unanimità il più rappresentativo e spiritoso, che è stato consegnato agli addetti ai lavori per la confezione. Speriamo che sia l’inizio di una più ampia collaborazione futura che magari già dal prossimo anno possa coinvolgere più quartieri”.

 


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