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Dalla Valdaso a 4 milioni di follower:
i segreti di Benedetta,
l’influencer Food più importante d’Italia

Per la rubrica "Donna" di Cronache Fermane, Claudia Mazzaferro intervista Benedetta, webstar seguita da 4 milioni di fan. In uscita il suo secondo libro edito da Mondadori "Fatto in casa da Benedetta"

 

di Claudia Mazzaferro

 

Ammetto di essere arrivata da lei senza avere le idee troppo chiare. Un approccio insolito per me. Avevo chiari in testa solo i suoi numeri.

Oltre 4 milioni di follower l’hanno consacrata l’influencer più importante del settore food in Italia. I suoi impasti, le sue ricette dolci e salate generano un traffico da capogiro. Lei si chiama Benedetta, alias “Fatto in casa da Benedetta”. Nata e cresciuta su una collina della Valdaso. Vive qui insieme a Nuvola, il suo cane, e il marito Marco. Mi ha accolta con quel sorriso che conoscono ormai milioni di persone. Semplice, diretta, genuina, come la migliore tradizione marchigiana.

 

Governi la top 10 del mondo Food in Italia. Con una media di sei post al giorno riesci a generare ben 3,1 M di interazioni sui tuoi quattro canali social. Anche in termini di community sei la migliore con una fan/follower base di 3,5 milioni di utenti. Fai mangiare polvere a mostri sacri come Bastianich e Cannavacciuolo. Dove nascondi il tuo ingrediente segreto?

E’ iniziato tutto per gioco nel 2011. Allora mi divertivo a fare soprattutto ricette di autoproduzione, come il sapone, le conserve, le marmellate, i liquori e tutto ciò che si produce in casa da sempre. Giravo i video e li montavo da sola, a tempo perso, quando non ero impegnata nell’agriturismo di famiglia. L’idea, insieme a Marco, era quella di ricavare qualche soldino extra per fare un viaggio all’anno. A distanza di anni non abbiamo nemmeno più il tempo di viaggiare. I social ci assorbono 20 ore al giorno.

 

Tra pochissimi giorni uscirà il tuo secondo libro “Fatto in casa da Benedetta 2”, edito da Mondadori, già prenotabile online. A un anno dal primo, che ha già venduto 55mila copie. Lo avresti mai immaginato?

Sono cresciuta accanto a mia nonna e a mia zia, in cucina. Ho sempre amato pasticciare, sperimentare, sin da bambina. Sapere che oggi mi seguono 4 milioni di persone è un bel cambiamento. Sono molto soddisfatta del libro che sta per uscire, è interamente mio, c’è esattamente tutto quello che vorrei trovare in un manuale di cucina. Ho lavorato duramente ma sono felice. Ho perso intere notti di sonno cercando di capire come tutto questo sia potuto succedere e ancora non me lo so spiegare. Forse il segreto sta tutto nella semplicità, nella volontà di rimanere sempre me stessa, nel piacere che provo a stare in mezzo alla gente, nel mio approccio timido, io non insegno a cucinare, io mi metto accanto alle persone e cucino insieme a loro. Tutti siamo in grado di fare qualcosa di buono, che ci dia soddisfazione, che regali buonumore a chi amiamo. Se prima avevo 200 amici, adesso sono diventati 4 milioni. In fondo si è solo allargata la cerchia!

 

Lasciamo da parte per un istante la semplicità. Perché questo ingrediente da solo non basta a giustificare che sei una trendsetter. In poche parole oggi sei tu che, attraverso la viralità dei tuoi contenuti, decidi cosa fa tendenza e cosa no. Senza parlare degli sponsor, delle grandi aziende che ti corrono dietro per essere rappresentate da te. Sei un brand, una web star a tutti gli effetti. Quanto ti ha cambiata?

Fino a quando starò qui, nel mio mondo, nella mia casa, in campagna, sarò serena. Non ti nascondo che in questo momento l’ipotesi di trasferirci a Milano, dove vado spesso per lavoro, appunto, mi spaventa. Mi sentirei come un uccellino in gabbia. Ho bisogno di sentirmi sempre a casa in quello che faccio. Forse il segreto sta proprio tutto qui. Che sono sempre rimasta me stessa, sia che mi seguissero 10 persone che milioni. Forse sono l’esempio che dietro la ‘rete’ ci sono persone, persone vere, che amano il contatto e non sono necessariamente in cerca di numeri.

 

Cambieresti qualcosa del tuo passato?

Non cambierei nulla perché anche le esperienze spiacevoli sono state una svolta per me, mi sono servite per aprire scenari completamente nuovi.

 

Te la senti di dire che questo sogno che stai realizzando, il successo internazionale che mai avresti immaginato, sono arrivati senza troppo sforzo? Basta crederci, in poche parole, e le cose accadono?

A parte la dedizione e l’impegno, davvero non mi so spiegare come sia potuto accadere. Sicuramente crederci fa sempre la differenza. L’entusiasmo in ciò che facciamo è il primo motore. Io sono così, come mi vedi. Anche quando registriamo, quando rispondo ai miei fan, quando mi sveglio la mattina per provare nuove ricette. Sento una grandissima responsabilità nei confronti di chi mi segue e non vorrei mai dare un messaggio sbagliato. Sono molto timida ma stare “in mezzo” agli altri mi aiuta a vincere la timidezza. Anche adesso che le società di rating mi definiscono l’influencer più importante in Italia nel settore, sono sempre la stessa. Ho sempre fatto ciò che mi piace con grandissima passione. Questo è un ottimo inizio per tutte, direi.

 

Questa macchina, dunque, la guidate in due. Tu e tuo marito. Come gestite il lavoro?

Nell’ultimo periodo abbiamo deciso di affidare a un’agenzia di Milano la gestione della pubblicità sul sito. Per tutto il resto, facciamo noi. Dalla cucina, alla produzione video, al montaggio, alla gestione dei canali social. Solitamente io mi sveglio presto la mattina e rispondo ai miei utenti, poi provo qualche nuova ricetta e se tutto va bene nel pomeriggio giriamo, Marco invece resta sveglio di notte e mi aiuta a rimanere in contatto con i follower e nel frattempo si occupa del montaggio video, fa ricerca. L’approccio di entrambi è sempre stato molto umile. Osserviamo moltissimo, studiamo, produciamo contenuti veri e non abbiamo l’ambizione di inseguire chissà cosa. Forse la forza di questo mio fenomeno sta tutta qui.

 

Un sogno nel cassetto c’è ancora?  

(sorride) Chissà.

 

Ho trascorso con loro l’intera mattinata. Una chiacchierata tra amici, questo mi è sembrato. E uscendo ho avuto la conferma della bellissima semplicità di Benedetta. “Guarda, la neve!” riferendosi alle cime innevate dei Sibillini che si intravedono da casa sua. E in quella gioia ho visto una donna che, nonostante tutto, nonostante il frullatore mediatico in cui si trova, nonostante abbia gli occhi del mondo puntati su di sé, è ancora capace di soffermarsi sulla meraviglia delle piccole cose.

Benedetta e Marco

 

 

La cucina di Benedetta

 

 

 

 

 

 


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