Le ‘lezioni’ di Nirvana elettrizzano Porto Sant’Elpidio. Da Sanremo a San Crispino, è sempre un trionfo per Francesco Gabbani. Colpo d’occhio memorabile all’ex Orfeo Serafini per il cantante, che per un’ora e mezza trascina le migliaia di persone, si parla di 15.000 presenze, arrivate da tutte le Marche ed oltre per ascoltarlo. Folla delle grandi occasioni, molti arrivano con qualche ora di anticipo. Dalle 20.30 in poi è una fiumana quella che si riversa sul lungomare centro e si mette in coda per i controlli al posto di blocco prima di raggiungere il vecchio campo sportivo. Quando mancano pochi minuti alle 22 il via allo show, anticipato dal saluto sul palco del presidente di San Crispino eventi, affiancato da Paolo Balestrieri e dal sindaco Nazareno Franchellucci. “Tremano le gambe a vedere tutta questa gente – sottolinea Catini – grazie a tutti voi che siete qui, grazie alle attività e agli sponsor che credono in questa festa e ci sostengono, grazie a tutti i volontari che lavorano affinché tutto funzioni al meglio, grazie a tutti i componenti dell’associazione ed all’amministrazione comunale”. Ma la folla acclama Gabbani ed è il suo momento sul palco.
Il cantante arriva armato di tamburo per la canzone iniziale, Magellano, che dà il titolo al suo ultimo album. “Ciao Porto Sant’Elpidio, è un onore festeggiare stasera insieme a voi” il primo saluto dell’artista al pubblico. Poi si scorre sulle note di Software, Estate, fino al tormentone che ha sbancato San Remo, con migliaia di voci a cantare e ballare sulle note di Occidentali’s Karma. Tocca a Eternamente ora, accompagnata da centinaia di cartelli che si levano dalle prime file, con su scritto “Eternamente grazie #gabbanology”, c’è spazio anche per un omaggio ad Adriano Celentano, con la cover di Susanna e la divertente I dischi non si suonano. E’ il momento dei brani lenti, da Immenso e Maledetto amore, eseguiti al pianoforte, poi si corre veloci verso il gran finale, passando per Amen, vincitrice di San Remo giovani nel 2016. Si chiude con l’ultima hit, Pachidermi e Papagalli, scrosciano gli applausi, l’artista presenta la sua band, ringrazia perché “non dimentico mai che se sono qui è solo perché ci siete voi che venite ai concerti”. Finita? Non proprio, c’è ancora spazio per un bis. Torna Occidentali’s Karma e Gabbani si tuffa verso la folla, abbraccia le prime file tra un delirio di flash, mentre la security fatica a contenere l’entusiasmo dei fans. Stavolta è davvero finita, l’ultimo grazie, l’ultimo saluto a Porto Sant’Elpidio e al suo santo.
M.M. (foto Simone Corazza)
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