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Nel cuore pulsante del Murri, viaggio nel reparto di radiologia guidato da Gianluca Valeri VIDEO INTERVISTA

FERMO - Nel 2016 sono stati eseguiti 170.000 esami di diagnostica per immagini di cui 100.000 esami radiologici, 50.000 esami ecografici, 12.000 tac e circa 8000 esami di risonanza magnetica. La Radiologia è sicuramente il reparto centrale di un ospedale in quanto quasi tutti i pazienti ricoverati si avvalgono di almeno una prestazione di diagnostica per immagini. Tante le novità in arrivo

 

 

di Paolo Paoletti

foto e video Simone Corazza

I nuovi locali, più vicini al pronto soccorso, per fornire una risposta quanto mai rapida nelle emergenze, sono in fase di preparazione. Nel frattempo è arrivata una nuova risonanza per tutti coloro che soffrono di claustrofobia: sarà aperta e con un magnete a forma di C. Circa 2/3 degli esami possono essere eseguiti con la testa fuori. Sono solo alcune delle novità che caratterizzano l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’Area Vasta di Fermo guidata da dottor Gianluca Valeri. Si tratta del punto di riferimento per l’intera struttura ospedaliera visto che praticamente non esiste reparto che non faccia riferimento alla diagnostica per immagini.

Come è composto il team della Radiologia dell’ Area Vasta 4 di Fermo?

L’ Unità Operativa Complessa di Radiologia dell’AV4 di Fermo si avvale attualmente di 20 medici radiologi, 35 tecnici sanitari di radiologia medica, 8 infermieri professionali nonchè del supporto di personale amministrativo ed ausiliario.  In particolare nel 2016 sono stati eseguiti 170.000 esami di diagnostica per immagini di cui 100.000 esami radiologici, 50.000 esami ecografici, 12.000 tac e circa 8000 esami di risonanza magnetica. La Radiologia è sicuramente il reparto centrale di un ospedale in quanto quasi tutti i pazienti ricoverati si avvalgono di almeno una prestazione di diagnostica per immagini durante il loro ricovero e moltissimi dei pazienti che accedono al pronto soccorso necessitano, per ottenere una diagnosi corretta, di eseguire uno o più esami di diagnostica per immagini.  Inoltre, nella nostra radiologia vengono eseguite molte prestazioni richieste su pazienti domiciliari da specialisti che operano nell’ospedale.

Quali esami di alta specializzazione  vengono eseguiti nella Radiologia di Fermo?

Vengono eseguiti esami nei pazienti con patologie gastroenteriche in particolare nei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali. Oltre all’ecografia, in questi pazienti viene eseguita recentemente anche l’entero-RM, un esame poco invasivo (vengono dati al paziente da bere 2 litri di soluzione acquosa) per studiare in maniera selettiva l’intestino tenue che in passato veniva esaminato in maniera più invasiva con il clisma del tenue posizionando un sondino naso digiunale.
Inoltre vengono studiati pazienti con patologie bilio-pancreatiche quali la litiasi della colecisti e la pancreatite acuta anche qui con il contributo della risonanza magnetica attraverso una tecnica particolare che permette la visualizzazione selettiva dei liquidi stazionari quali la bile presente nelle vie biliari e nei dotti pancreatici senza somministrare nessun mezzo di contrasto.

Altri esami specialistici? 

In urologia abbiamo iniziato a studiare, con RM, la prostata. La patologia tumorale prostatica è una delle più frequenti tra gli uomini ed insidiose. La RM multiparametrica, che è in via di ottimizzazione, si è affermata per valutare in maniera non invasiva i pazienti con un modesto rialzo del PSA ed in cui la biopsia prostatica ha dato esito negativo, per poter guidare meglio l’esecuzione di una successiva biopsia o per studiare i pazienti con diagnosi di adenocarcinoma prostatico.
Vengono inoltre eseguiti studi TC ed RM dell’encefalo con varie tecniche innovative quali la perfusione cerebrale, la diffusione, la spettroscopia ed il tensore di imaging nelle patologie del Sistema Nervoso Centrale quali le alterazioni vascolari acute e croniche, la patologie demielinizzanti, i tumori cerebrali e le malattie cerebro-degenerative. Abbiamo un gruppo di radiologi molto esperto in tali patologie all’avanguardia in campo nazionale.
Riguardo alla senologia è importante citare che in collaborazione con la chirurgia vengono eseguiti esami microistologici che permettono di eseguire una diagnosi istologica pre-operatoria per poter pianificare al meglio la terapia adeguata (intervento, RT, ormonoterapia) e nel chiarire alcuni dubbi diagnostici.
Inoltre presso la Radiologia vien eseguita la RM del seno metodica di 2° livello nell’imaging senologico che viene utilizzata nella valutazione pre-operatoria in particolare in alcuni tipi istologici, nel seno operato, nelle pazienti con protesi sempre dopo aver eseguito la valutazione eco e mammografica di base.

Quali sono le novità per il futuro?

In questi giorni è arrivata una nuova Risonanza Magnetica aperta con un magnete a forma di C, con un’accessibilità di circa 270°. Circa 2/3 degli esami possono essere eseguiti con la testa fuori del magnete. Essendo aperto è particolarmente indicato nei pazienti claustrofobici. Si potranno eseguire con buona affidabilità diagnostica grazie al campo magnetico di media intensità ed alla tecnologia delle bobine integrate e dei gradienti performanti esami osteoarticolari su tutte le articolazioni del corpo, la colonna vertebrale, in alcuni casi esami dell’encefalo e della pelvi. Inoltre grazie alla sensibilità della Direttore di Area Vasta, Dott. Livini potremo cambiare tutti i computer di refertazione. Ciò permetterà di eseguire le diagnosi con maggiore velocità ed accuratezza e maggior sicurezza.
I nuovi computer di refertazione permetteranno di sfruttare appieno le potenzialità del mammografo cioè la tomosintesi mammaria. Questa metodica è molto accurata nella diagnosi precoce di alcuni segni associati al carcinoma mammario come le microcalcificazioni ed anche nel chiarire alcuni dubbi nei seni densi dovuti alla sovrapposizione delle strutture ghiandolari mammarie. Inoltre quest’estate ci siamo uniformati al resto della regione Marche acquisendo il sistema informatico radiologico RIS unico regionale che permetterà, una volta a regime, lo scambio dei referti fra gli ospedali marchigiani ed alimenterà il Fascicolo Sanitario Elettronico. Ogni paziente avrà a disposizione, e sarà a disposizione dei medici che lo avranno in cura, tutte le informazioni sanitarie in formato elettronico. Inoltre fra pochi giorni ci trasferiremo nei nuovi locali della Radiologia adiacenti al pronto soccorso che permetterà di velocizzare gli esami riducendo i disagi dei pazienti afferenti al  pronto soccorso.


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