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Il turismo resiste al terremoto,
solo lo 0,10% di presenze in meno

REGIONE - Ceriscioli, Pieroni e Orsetti presentano i dati e indicano le linee strategiche per il futuro, riassumibili su tre direttrici combinate

 

Una sostanziale tenuta dei flussi turistici nella stagione 2017, forse la più drammatica per le Marche da moltissimi anni, considerando complessivamente solo un -0,10 delle presenze e -4,89 degli arrivi, dopo una crisi sismica prolungata che ha colpito un terzo del territorio marchigiano. E’ la riflessione che emerge primariamente analizzando i dati turistici presentati oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dall’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni.

“Si può considerare un grandissimo risultato – ha evidenziato il presidente Ceriscioli – visti i tre milioni di euro spesi nell’immediatezza dell’emergenza sismica e significa che per il secondo motore di sviluppo della regione, il Turismo, non solo sono stati contenuti i danni ma, addirittura in qualche caso, uguagliate le performance molto positive che si profilavano nell’estate 2016 prima della scossa del 24 agosto. E’ stato il frutto di un grande lavoro di promozione – ha continuato Ceriscioli – che con alcuni investimenti strategici ci ha permesso di beneficiare di controvalori molto superiori alle cifre stanziate, come ad esempio l’accordo con la Rai. Il mercato turistico interno ha risposto molto bene, segno che la comunicazione della situazione regionale è stata efficace; certo dobbiamo lavorare sempre di più sui mercati esteri con campagne promozionali sempre più forti. E le linee strategiche per il futuro si possono riassumere su tre direttrici combinate:

1) il bando per la riqualificazione delle strutture ricettive su cui puntiamo molto ed ha raccolto il consenso di molti organismi di settore e che scadrà a gennaio;

2) il bando entro dicembre per l’acquisto di Aerdorica , infrastruttura vitale per il turismo marchigiano che sta già raccogliendo voli da altri aeroporti a nord;

3) la conferma delle risorse statali per la Cultura e per le mostre che abbiamo in progettazione come quella su Lorenzo Lotto nel settembre 2018 che raccoglierà opere provenienti dal Prado, dalla National Gallery e dall’Hermitage e che si preannuncia come mostra dell’anno con sede centrale a Macerata.

L’asset del turismo culturale nelle Marche è estremamente credibile e affidabile e per questo vi orientiamo un impegno promozionale e di valorizzazione davvero elevato in qualità e quantità. A queste tre linee direzionali si aggiunga – ha concluso il presidente – che nel 2018 è previsto il completamento di un asse viario della Quadrilatero, Perugia-Ancona, che coprirà il collegamento tra mezza Italia centrale e la costa adriatica. “

“ I dati erano molto attesi – ha detto l’assessore Pieroni – ma si può capire la difficoltà di avere a disposizione dati effettivi e non proiezioni delle tendenze turistiche, su 5.640 strutture ricettive. A febbraio 2017 partivamo da un dato molto preoccupante: il 72% delle disdette di prenotazioni alberghiere in aree anche molto lontane dalla zona colpita dal sisma con una media del 40-42%, poi da giugno a settembre, nel picco della nostra stagione turistica, ci sono stati molti segni positivi su base provinciale. C’è stata, infatti, da subito un’operazione di “emergenza turistica” che già da dicembre 2016 ha segnato risultati importanti, avviando collaborazioni determinanti con i canali di comunicazione, attraverso le fiere all’estero e il lancio della campagna promozionale ViviamoleMarche con 25 testimonial notissimi al grande pubblico. E poi gli eventi estivi, numerosissimi e di livello, che hanno richiamato molti turisti italiani . Ed oggi si schiude quasi un cerchio in termini amministrativi, ma si apre il futuro in termini di potenzialità con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa di un piano decisivo per la rinascita delle Marche che impiegherà 35 milioni di euro per la promozione dei nostri territori anche all’estero. Insomma da quello che abbiamo sempre definito un ‘anno zero’ per il turismo stiamo uscendo e bene, assicurando al nostro sistema turistico il massimo dell’attività operativa e delle sinergie da mettere in campo.”

“Abbiamo dovuto ricostruire un posizionamento della nostra regione nei mercati e stiamo lavorando sempre di più al riposizionamento nei mercati esteri”, ha detto il dirigente regionale del Servizio Promozione e Valorizzazione delle Marche , Raimondo Orsetti . “Un anno difficilissimo, molto impegnativo, con una buona parte delle strutture ricettive danneggiate dal sisma, con alberghi della costa che ospitano sfollati e considerando che rispetto alle altre regioni, come Lazio e Umbria, la nostra area colpita è molto maggiore. Quasi 2 milioni di arrivi di turisti quindi che hanno allungato rispetto agli altri anni anche il periodo di permanenza si può considerare un ottimo risultato e un bilancio positivo”.


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