di Paolo Paoletti e Giorgio Fedeli
La pioggia battente che in serata si è abbattuta su tutto il territorio fermano ha fatto salire il livello d’allerta per il dissesto idrogeologico. Una situazione già complicata data l’acqua caduta negli ultimi giorni e che ora preoccupa. Nel corso della serata infatti è stata aperta la sala operativa provinciale per monitorare i fiumi. A preoccupare è stata soprattutto il Tenna che ha raggiunto livelli di pre-allerta. Una situazione in fase di costante controllo soprattutto alla foce dove il mare mosso impedisce alla piena del fiume di defluire correttamente. A complicare le cose la quantità di pioggia che caduta nell’entroterra che ha aumentato la portata del fiume.
Siamo stati insieme agli uomini della protezione civile di Fermo sul ponte prima della foce del Tenna nel momento della piena, poco dopo le 22, e le immagini sono impressionanti. Una quantità enorme di acqua, fango e detriti che si riversa in mare. Diversi i sottopassi allagati. A Porto Sant’Elpidio, dall’altra sponda del fiume, nei pressi della piscina comunale, gli uomini della protezione civile hanno bloccato le auto in transito per via dell’acqua che ostruisce il sottopasso, consigliando vie alternative.
Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ha abbandonato un convegno in corso presso il seminario arcivescovile per i dieci anni de ‘La Voce delle Marche’ per raggiungere la sala operativa dove al lavoro si trovava anche il coordinatore Francesco Lusek. Calcinaro che dalla sua pagina Facebook ha lanciato un messaggio al territorio: “Evitate di percorrere le strade a ridosso dei fiumi, attenzione a ponti e sottopassi”. Attorno alle 22.45 il sindaco, insieme agli altri volontari della protezione Civile, si è recato a Lido Tre Archi per valutare lo stato della foce. Sopralluoghi che sono proseguiti per il resto della serata (leggi l’articolo) fino a che la situazione non è migliorata.
Altro sorvegliato speciale è il fiume Ete, anche qui nei pressi della foce tra Porto San Giorgio e Santa Maria a Mare. Qui la situazione è apparsa migliore rispetto al Tenna anche se l’attenzione è stata sempre alta.
FIUME ETE
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In tutti I mesi passati non ci si e` preoccupati di togliere alberi,detriti, dal letto dei fiumi, delle alluvioni passate, ora si va in allerta…forse ci si guadagnerà di piu`?!!!
Ci pensa quando è troppo tardi!