IL PUNTO di Luciano Leone, medico chirurgo, specialista in Pediatria: «Nel caso del procurato aborto chi parla di “libertà di scelta” mette il carro davanti ai buoi, sovverte l’ordine logico del giudizio. Soltanto quando un’azione è morale, buona, lecita subentra la “libertà di scelta”: soltanto se sono libero da altri doveri, posso scegliere»
L’ANALISI di Giuseppe Fedeli: «A Basaglia si deve la sfolgorante intuizione che i modi di essere della follia, pur immersi nel dolore e nella solitudine, nella nostalgia e nella speranza di essere accompagnati nel loro cammino, devono essere umani. La follia come possibile compagna di strada è in ciascuno di noi, talora come matrice di fragilità e di sensibilità. Solidarietà, dialogo, presenza umana e ascolto del silenzio: un “plurale” che purtroppo rischia di perdersi nei paludamenti di una burocrazia, ingessata nei suoi algidi meccanismi»
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Tutto deve rispondere a una idea, mal concepita, di giovinezza, salutismo, “immortalità”: deve esistere solo una figura omologata anti age: dicono gli anglosassoni, forever young. Tuttavia, così facendo, si stravolge la natura, che viene piegata a esigenze, che contraddicono alle leggi della physis»
AGENZIA DELLE ENTRATE – La legge di conversione del decreto Milleproroghe (Legge n. 18/2024), infatti, ha differito al prossimo 15 marzo i versamenti della Definizione agevolata delle cartelle con scadenza 31 ottobre 2023 (prima o unica rata), 30 novembre 2023 (seconda rata) e 28 febbraio 2024 (terza rata). La Legge prevede comunque una tolleranza di cinque giorni e pertanto saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro il 20 marzo 2024.
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Nel narrare gli eventi bellici, spesso si utilizzano inquadrature strategiche per trasmettere messaggi e influenzare la percezione del pubblico»
IL PUNTO del docente di psicologia Luca Pieti: «Dobbiamo abituarci al fatto che non possiamo più essere sicuri di quello che leggiamo o vediamo. L’arma più efficace a disposizione siamo noi e la nostra impostazione mentale»
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Monito a non buttare a mare tutti i giovani, bollandoli in maniera generalista di “uniformismo”, di pensiero-non-pensante. Certo, la “vicinanza” di un mentore, di un pigmalione che modelli queste giovani anime, aiutandole a cercare il proprio daimon, la propria strada, è fondamentale, quasi sempre fa la differenza»
L’ANALISI di Giuseppe Fedeli: «Abbiamo seguito uno “studiato” percorso di rovina, tra l’ubriacatura della grande festa e la frenetica intemperanza. Abbiamo elevato la velocità e la corsa al podio a modi d’essere, quando avremmo dovuto gioiosamente dedicarci al raccoglimento ed alla riflessione. Abbiamo cercato di costruire un paradiso materialista, scordando la nostra natura più autentica: alla mercé del dio denaro, falso “generatore simbolico” di conforto»
IL PUNTO del docente di Psicologia, Luca Pieti: «Ci troviamo ai confini di un cambiamento epocale che sconvolgerà completamente la nostra percezione del mondo in cui ci muoviamo»
IL PUNTO di Giuseppe Fedeli: «Questi spazî, racchiusi fra quattro mura, sono miracolosamente risparmiati alle vanità, alla follia devastatrice di questo mondo, alla cattiveria e alla balordaggine dei più. In questi templi si respira una filosofia di vita, improntata alla genuinità, al “culto”, non soltanto della convivialità: la cultura e il culto del cibo è modo di essere, specchio di una pulizia interiore sapida»