di Alessandro Giacopetti
Un programma ricco e con novità. Venerdì 11 agosto alle 21.30 presso il complesso monastico a Santa Maria del Piano si comincia con la prima edizione della mostra del libro medievale “Liber Medievalis”; curata dallo storico Adolfo Morganti vede la partecipazione di 20 case editrici accreditate con il primo convegno incentrato sulla storia del costume italiano. Poi altri storici si alterneranno nel raccontare libri all’interno di convegni programmati fino al 20 agosto.
Sabato 12 agosto sarà la volta della sfida tra alfieri e musici delle contrade: Paese Vecchio, Porta Marina, Porta Navarra, San Marco e Santo Spirito.
Domenica 13 si svolgerà il banchetto medievale con la sfida gare tra le taverne in piazza Roma a colpi di ricette storiche del tempo e spettacoli a tema. La novità è costituita da show cooking con chef stellati invitati a replicare in diretta i piatti in gara. Il piatto che meglio riprodurrà la ricetta del tempo vincerà al termine di una valutazione da parte della giuria.
Lunedì 14 c’è la fiera di arti e mestieri, mentre il giorno di Ferragosto si entrerà nel vivo della parte storica con la ricostruzione della cessione della Piana di San Gualtiero da parte dell’abate di Farfa, attraverso una rappresentazione teatrale in piazza Roma.
Nella sala consiliare della Camera di Commercio di Fermo, partner dell’iniziativa, Maurizio Marinozzi ex sindaco di Servigliano e tra gli organizzatori della Giostra dell’Anello di Castel Clementino ha esordito dicendo che “le cose funzionano quando si incontrano persone con cui si sviluppano stima e amicizia, e quando queste persone occupano ruoli importanti, allora la collaborazione funziona. La grande bellezza è la Quintana, la Giostra dell’Anello, il Torneo Cavalleresco o comunque lo vogliamo chiamare che oggi è rappresentata dalle dame presenti qui in Camera di Commercio”. Dopo aver ricordato la scelta di realizzare i vestiti all’interno della città di Servigliano, facendoli poi indossare alle donne serviglianesi, Marinozzi ha chiarito che “di Quintana si parla nelle famiglie da sempre, tutti i giorni, e ogni donna serviglianese sogna di divenire un giorno dama. La prima edizione si è svolta nel 1969 ma col tempo la manifestazione è cresciuta, avvicendando sindaci, capicontrada e consoli, non fermandosi neache per il terremoto perché è parte del tessuto sociale della città. Rievoca fatti certi accaduti nel 1450 quando l’abate di Farfa cedette la piana di San Gualtiero”.
La giornata del 16 agosto è dedicata a ragazzi delle scuole elementare e media, cui è affidato il compito di realizzare il disegno del palio usando parte delle ore scolastiche, creandolo a scuola. Lo stesso giorno sarà quindi presentato il drappo che verrà messo in palio nella giostra in programma domenica 20 e consegnato al vincitore.
Alle 21.30 in piazza Roma, inoltre, si volgerà l’atteso spettacolo “Luci sul torneo”, che vedrà protagonisti proprio gli stessi bambini coordinati da Gianluca Viozzi, dopo una lunga preparazione durata mesi.
“Il 17 agosto i rioni si ritroveranno nelle rispettive sedi per le cene propiziatorie – ha proseguito Marinozzi – con consoli, dame, contradaioli. Il 18 agosto alle 21.30 sarà la volta del GAMS che presenterà il suo ultimo spettacolo di bandiera intitolato Genesi. Sabato 19 alle 21.30 in piazza Roma e vie del centro ci sarà il corteo storico nel quale si potrà percepire la qualità delle sartorie rionali nel realizzare i vestiti che sono ripresi fedelmente dai dipinti del 1450. Domenica 20 dalle 16 al campo dei giochi partirà la sfida vera e propria nella giostra dell’anello, con i migliori 5 cavalieri di livello nazionale”.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti anche il sindaco di Servigliano Marco Rotoni, il presidente della Camera di Commercio, Graziano di Battista, il senatore serviglianese, Francesco Verducci (Leggi le dichiarazioni).
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