«E’ scandaloso, speriamo che le forze dell’ordine individuino al più presto il responsabile dell’aggressione al nostro operatore». E’ quanto dichiarato da Francesco De Angelis, della Ecoelpidiense, la società che a Porto Sant’Elpidio si occupa di raccolta rifiuti.
E proprio un operatore della raccolta, infatti, questa mattina è stato aggredito da un uomo ed è finito all’ospedale con il naso rotto e varie contusioni che gli sono costate una prognosi di 15 giorni.
«Erano circa le 4,45. Due nostri operatori, con altrettanti mezzi, si trovavano a raccogliere il secco, dunque nemmeno un’operazione rumorosa. All’improvviso si è avvicinato un uomo». E lì la violenza inaudita, ingiustificata, inaccettabile. «Quell’uomo li ha minacciati. Ha estratto le chiavi dal cruscotto di uno dei due mezzi, ha scagliato un vaso contro l’altro mezzo. Ha rotto un vetro. Ha tentato di far scendere un operatore e lo ha anche spintonato». E da lì a brevissimo l’aggressione più violenta: «A uno dei due ha sferrato un pugno in faccia e se ne è andato». Sul posto sono arrivati carabinieri e Polizia locale. Le forze dell’ordine stanno indagando per risalire all’identità di quell’uomo. «E spero – conclude De Angelis – che lo individuino quanto prima. Ora i nostri uomini hanno paura. Non si può lavorare in queste condizioni. Questa violenza – De Angelis richiama anche i fatti di Civitanova – è inammissibile».
g.f.
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