PORTO SANT’ELPIDIO – La donna finita agli arresti domiciliari sarebbe chiamata a rispondere di maltrattamenti ed esercizio abusivo della professione. La direzione rimarca che la struttura “la Casa del Sorriso” «non è assolutamente coinvolta nel procedimento penale tanto da non aver ricevuto nessuna comunicazione da parte degli inquirenti, ma anzi, la società, qualora fossero confermate le pesanti accuse a carico della dipendente, sarebbe parte lesa. In ogni caso, la società in queste ore ha avviato una approfondita indagine interna al fine di tutelare e garantire al meglio gli ospiti che risiedono nella struttura e sta valutando l’adozione di ogni opportuno provvedimento disciplinare nei confronti della dipendente indagata»
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