Centrale Biometano, la “Ramadori” deposita il ricorso al Tar e chiede oltre 7 milioni di risarcimento danni al Comune

FERMO – La società che ha presentato domanda per realizzare una centrale in località San Marco rimarca di essere «una società che aveva ed ha in animo di investire nel territorio per realizzare un impianto di  biometano che la stessa Comunità europea ha ritenuto di promuovere ed incentivare, è stata  costretta a non proseguire nei lavori, regolarmente avviati, perché l’atto che li legittimava è stato ritenuto inefficace, costringendo così la società a promuovere  ricorso al Tar e a formulare la richiesta risarcitoria»