SANITA’ Ieri sera conviviale di saluti per l’ex direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini prossimo alla pensione. Il sindaco Calcinaro: «Con lui abbiamo avuto un valore aggiunto, ossia quello di avere un professionista che è anche un cittadino di quel sistema, di quella comunità in cui ha avuto un ruolo apicale»
FERMANO – Da appurare se il nuovo direttore vorrà viaggiare sul solco, magari con dei distinguo, assolutamente legittimi, rispetto a quanto avviato dal suo predecessore o se, per raggiungere l’obiettivo di una Sanità fermana di alto livello su tutti i fronti, ha in mente nuove strategie d’azione
FERMANO – In visita alla struttura sanitaria di Montegranaro, il nuovo direttore dell’Area vasta 4 ha risposto alle principali domande sulle criticità e sulle virtù della sanità fermana, a partire dalle alte professionalità in primis in ambito ospedaliero. Le novità in arrivo per l’ospedale di Fermo e il futuro di quello di Amandola. Cauto su emodinamica e robot chirurgico: “Sono un tecnico e cerco di lavorare in maniera graduale e sensata. Primi obiettivi sono quelli di migliorare gli indicatori di esito e di processo. Una volta migliorati questi indicatori, che sono già molto buoni, potremo pensare ad altri obiettivi”
FERMO – Il presidente della Conferenza dei Sindaci, Paolo Calcinaro, fa il punto sull’incontro: “Tra i vari argomenti anche quello per quali specializzazioni, nelle Marche sud, si punta su Fermo. E quelle ovviamente vanno rafforzate. Abbiamo anche parlato dei punti vaccini sul territorio che vanno sostenuti e supportati”. Si lavora per la riduzione dei tempi di attesa al Pronto soccorso e al blocco operatorio. Riapre riabilitazione a P.S.Giorgio
FERMO – Dall’Area vasta 4: “Sul fronte investimenti sono già stati stanziati 1.600.000 di euro per investimenti, appunto, che comprendono anche attrezzature biomediche per potenziare l’attività dell’ospedale fra cui colonne laparoscopiche e laser per chirurgia urologica. Entro la prima settimana di settembre sarà attiva la Tac al pronto soccorso, indispensabile per il flusso di accesso al pronto soccorso ed eventualmente per il percorso covid”
CRITICA – Il consigliere di FermoFutura: “Dovremo rimpiangere, visto l’esito elettorale, la mancata elezione di Di Ruscio? Dove sono Marcozzi, Putzu, Marcozzi, Marinangeli?E qualcuno avverta sindaco di Fermo che è il presidente della Conferenza dei Sindaci”
CRITICA – Il consigliere regionale Pd: “Ancora una volta, dopo la formazione della Giunta regionale, alla provincia di Fermo è stata sottratta una grande occasione per essere presente negli organismi che contano veramente e decidono”
SANITA’ – L’assessore regionale alla Sanità: “La prima cosa che faremo insieme a Grinta sarà venire a Fermo e indicare la strada per garantire questa trasformazione. La sua nomina è stata fatta all’unanimità. È una decisione che arriva valutando le capacità del dirigente punto per punto”. Il sindaco di Fermo: “Serve che venga immediatamente a lavorare. E su più fronti: c’è quello legato alla pandemia con un lavoro già impostato egregiamente dal suo predecessore. E poi c’è quello legato alla sofferenza che stanno vivendo alcuni reparti”
SANITA’ – Manca solo la comunicazione ufficiale da parte della Regione Marche. Nella terna, oltre al farmacista fanese, anche il fermano Giuseppe Ciarrocchi e Maria Rita Mazzoccanti, medico dell’Area vasta di Macerata
FERMANO – A distanza di oltre due mesi dalle dimissioni dell’ex direttore Livini, ancora non si ha l’ufficialità della terna di nomi di candidati alla guida dell’Area vasta 4. Ma dall’ospedale arriva l’indiscrezione secondo cui la ‘testa di serie’ Carelli non sarebbe nella terna dove invece figurerebbe l’attuale direttore del dipartimento Prevenzione