Molti sostengono che la campagna elettorale, in città, sia partita da tempo, altri, soprattutto i politici ancora abbottonati sul loro futuro e trincerati dietro al solito ritornello “prima i programmi”, che è ancora prematuro anche solo parlarne. Altri ancora, invece, che non è scontro fino a quando non compaiono i primi volantini. Ebbene, almeno questi ultimi oggi sono stati accontentati. E come era facile ipotizzare il sasso nello stagno sono i T-Red, gli occhi elettronici istallati sugli incroci tra viale don Minzoni, via Milano e la ss16, che da quando sono entrati in funzione hanno riacceso gli animi delle opposte fazioni con la maggioranza a replicare alle accuse di Andrea Agostini. Ma proprio i 100 % civici dell’ex sindaco oggi sono scesi in campo con dei volantini a “bocciare” la politica dell’amministrazione in materia di sicurezza stradale. Quattro ragazze, infatti, dalle 7 alle 13 sono state impegnate a distribuire ai cittadini dei foglietti in cui l’attacco alla giunta Loira, e non solo, è diretto e mirato. Non solo, si diceva, perché nel volantino, oltre ai nomi del sindaco e degli assessori Gramegna, Ciabattoni, Talamonti, Bisonni e Vesprini, compaiono anche quelli del presidente del consiglio Catalini e dei consiglieri Capeci, Marziali, Baldassarri, Niccià, Silvestrini, Laurenzi, Cossiri, Minnetti e Raccichini. Insomma tutto il blocco di maggioranza. Le ragazze si sono mosse tra il centro, il lungomare e alcuni dei bar della città da nord a sud. Questo il testo del volantino distribuito: “Porto San Giorgio, sanzioni da codice della strada dal 2014 al 2015: +91%. Previsioni di entrata da infrazioni semaforiche nei prossimi 6 mesi: +662.210 euro. Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione da codice della strada: accertamento 405.185 (2013), 344.802 (2014), 600.764 (2015). Riscossione 303.702 (2013), 333.602 (2014), 390.033 (2015). Percentuale di riscossione 74,96 (2013), 96,75 (2014), 59,03 (2015). Dati ufficiali dei revisioni dei conti del Comune. Sanzioni amministrative da codice della strada: i proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2016 in 295.000 per le sanzioni ex art.208 comma 1 CdS, 259.900 per le sanzioni ex art.142 comma 12 bis, 662.210 per le sanzioni infrazioni semaforiche. E giù con la lista dei nomi di sindaco, giunta e maggioranza seguiti dalla domanda “Che cosa fanno in mezzo al mare? Le multe salate. Con una vignetta satirica in cui compare un vigile urbano che chiede all’automobilista di turno “patente e libretto…di risparmio” e una chiosa che sa tanto di antipasto di campagna elettorale al vetriolo dove inevitabilmente i videocontrolli ai semafori saranno materia del contendere: “facile governare mettendo le mani nelle tasche dei cittadini”, firmato i consiglieri 100% civici Agostini, Bragagnolo e Salvatelli. E la benzina sul fuoco delle polemiche è servita.
g.f.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati