Taher Echikr e Remo Grassetti (primi due da sx) con Gianluca Bernardi e Alessandro Bove
Il giovane Taher Echikr porta il Fermano sul tetto del mondo del karate. Il karateka, infatti, ha vinto la medaglia d’oro a squadre nel campionato mondiale WKC (World Karate Confederation) svoltosi a Rimini dal 24 al 26 giugno. Echikr, dell’asd Karate Do Academy Miyahira diretta dal maestro Remo Grassetti, è salito sul gradino più alto del podio insieme a Gianluca Bernardi e Alessandro Bove. L’allievo di grassetti è stato convocato per la prima volta nella Nazionale di karate per gareggiare, sia a squadre che individualmente, nella specialità Shobu Ippon Kumitè, espressione del regolamento del karate senza protezioni. L’atleta è in Italia da 8 anni: “E’ venuto nel nostro Paese – racconta il maestro Grassetti, già nazionale e allenatore degli Azzurri di karate – per imparare il karate. Quando ci siamo conosciuto era cintura marrone, conseguita nel suo paese d’origine (l’Algeria). Il primo dan gliel’ho dato io. E è sempre rimasto con me. Ora è terzo dan e a breve sarà esaminato per il quarto. Taher è un bell’esempio di tenacia, impegno e grandi sacrifici che alla fine regalano molte soddisfazioni. Ma è esempio anche di un altro aspetto da non sottovalutare: davanti al rispetto delle regole e all’impegno non esiste discriminazione alcuna. Si sappia che non è facile entrare in nazionale, men che meno se si è di origini straniere. Bisogna ottenere la fiducia e la stima dei tecnici. E in questo Taher è riuscito conquistando anche il presidente della Federazione italiana arti marziali, Bruno Gilardi, e il coordinatore delle squadre nazionali, Massimo Di Luigi. Echikr è arrivato alla gara sereno e preparato atleticamente, nonostante il brutto infortunio di due mesi fa quando ai campionati italiani ha perso i sensi. Ho promesso ai ragazzi “d’oro” che verremo a Fermo per un allenamento con gli atleti della Academy Miyahira. E ci sarà anche un momento istituzionale”. “Questa vittoria la dedico a chi mi vuole bene, al maestro Grassetti, all’Italia e a questa terra, il Fermano, che mi ha accolto e non mi ha mai fatto sentire solo. Vorrei che tutti i ragazzi – il commento del medagliato – avessero qualcosa in cui credere” Grassetti e Echikr insegnano karate, il primo come direttore tecnico della Miyahira e il secondo come istruttore alla New Life di Porto San Giorgio.
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