Un raid in pieno giorno col rischio di essere visti da qualche vicino o sorpresi dagli inquilini. Ormai i topi d’appartamento sono a dir poco spregiudicati. Questa mattina, infatti, alcuni malviventi si sono introdotti in un appartamento a Sant’Elpidio a Mare, quartiere Angeli, e in pochi minuti hanno rubato oro e gioielli per un valore di diverse migliaia di euro. E poi via a far perdere le loro tracce indisturbati con il bottino in spalla. Ad accorgersi del furto sono stati gli inquilini che, rientrati in casa, hanno trovato tutto sottosopra. Da lì la telefonata ai carabinieri. “Vogliamo più controlli delle forze dell’ordine con pattuglie a fare, con la loro presenza in strada, prevenzione“. Il sindaco Alessio Terrenzi è sulla stessa lunghezza d’onda. Da tempo è impegnato alla lotta, nei limiti delle competenze di un primo cittadino, alla criminalità. Ha investito sui sistemi di videosorveglianza all’avanguardia. Ha fatto arrivare in Comune due nuovi agenti della Municipale. E nei giorni scorsi ha anche scritto al Prefetto di Fermo, al Questore ed al Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Fermo per dare voce ad un territorio che chiede maggiori attenzioni. “Già da tempo è aperta la discussione in merito alla necessità di adoperarsi per garantire maggiore sicurezza nel nostro territorio – ha scritto il sindaco Terrenzi – Alla luce degli eventi che si sono verificati di recente, a partire dal fenomeno della prostituzione lungo le nostre strade passando per quanto avvenuto in via Angeli e via Celeste fino, da ultimo, al’incendio appiccato ad un’abitazione del Quartiere di Cascinare, credo che sia fondamentale tornare su tale questione. Il nostro territorio comunale ha bisogno di maggiori controlli con un presidio maggiore da parte delle Forze dell’Ordine. Da parte nostra, come Comune, abbiamo di recente incrementato il numero di agenti di Polizia Locale passando da 12 a 14, seppur in via temporanea. Abbiamo investito sul sistema di videosorveglianza sia per un controllo più attento della circolazione stradale che ai fini di indagini, anche di carattere extraterritoriale, che necessitassero della disponibilità di immagini. Più di questo, purtroppo, non possiamo fare. Abbiamo anche convocato un incontro pubblico per confrontarci con la cittadinanza su queste tematiche ma sappiamo perfettamente che tutto ciò non basta. Servono maggiori controlli. Seppur consapevoli dell’impegno già messo in campo dalle Forze dell’Ordine tutte, si vogliano prendere queste considerazioni come la voce di un’intera collettività che chiede di poter vivere con serenità”. Ora non resta che verificare se il sindaco Terrenzi avrà le risposte che lui e la comunità che rappresenta chiedono da tempo. Il banco di prova? L’imminente rimodulazione del piano di controllo territoriale da cui passa inevitabilmente la redistribuzione delle pattuglie delle forze dell’ordine sul comprensorio fermano.
g.f.
I due nuovi agenti con il sindaco Terrenzi e il maggiore Tofoni
Una recente riunione sicurezza in Prefettura
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