Inammissibile la costituzione di parte civile da parte della Coop Adriatica: il Comune di Fermo non è chiamato a risarcire le eventuali richieste di danni sulla vicenda dei lotti di Casabianca e di via Respighi. Importante passaggio, questa mattina in tribunale, per il comune di Fermo rappresentato dall’avvocato Stefano Chiodini, sulla vicenda dei lotti di Casabianca.
La vicenda parte dal procedimento penale a carico degli otto imputati. Nell’ambito di questo procedimento si è costituita parte civile, tra gli altri, anche Coop Adriatica. I rappresentanti di quest’ultima hanno chiesto di essere autorizzati a chiamare in causa quello che, secondo loro, era il responsabile civile della vicenda, ovvero il Comune di Fermo. Coop Adriatica aveva avanzato una richiesta danni di 14 milioni di euro.
Da qui l’incarico dato dal comune di Fermo all’avvocato Stefano Chiodini che questa mattina, nel corso dell’udienza ha presentato una eccezione di forma. Quest’ultima è stata accolta dal collegio del tribunale di Fermo composto dal presidente Vitali Rosati e dai giudici Molfese e Manfrè. Accoglimento che ha di fatto estromesso il Comune dalla responsabilità civile facendo decadere la Coop Adriatica come parte civile del processo. Soddisfazione arriva dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro.
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