di Giorgio Fedeli
Non appena hanno ricevuto la segnalazione da una passante, si sono catapultati sul posto. E dopo un inseguimento a piedi, gli agenti del commissariato di Fermo hanno bloccato un uomo. Tutto parte da due vetture parcheggiate nello scalo ferroviario di via Verdi prese di mira da alcuni topi da auto. I malviventi hanno sfondato i vetri delle due vetture e a una di queste hanno anche strappato dal cruscotto il navigatore. Ma qualcuno ha notato i loro movimenti strani. E così è scattata la telefonata al 113. Arrivati in un batter d’occhi, gli agenti, in borghese, del commissariato di Fermo, guidati dal dirigente Leo Sciamanna, hanno bloccato un uomo e perquisito una Fiat Uno che potrebbe essere riconducibile a uno dei malviventi. Al momento si dà la caccia a una seconda persona. La polizia, infatti, avrebbe già dato un nome e un volto al vero e unico responsabile dei furti. Nel parcheggio dello scalo ferroviario anche il reparto della Scientifica per i rilievi del caso. Non è certo la prima volta che via Verdi, come d’altronde altre zone della città, viene presa di mira dai ladri che hanno come obiettivo le auto. Anzi da anni il fenomeno sta martoriando Porto San Giorgio. Ma questa volta i criminali hanno trovato la polizia sulla loro strada.
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La scientifica per un furto in auto mi sembra leggermente eccessivo…