di Alessandro Giacopetti
Continua a palazzo Campana di Osimo Capolavori Sibillini, esposizione di opere d’arte provenienti da 12 musei e centri culturali colpiti dal sisma facenti parte della Rete Museale dei Sibillini. Diretta da Daniela Tisi, la Rete Museale include 8 comuni di 3 province: Montefortino (capofila), Montelparo, Monte Rinaldo, Montefalcone Appennino e Smerillo (FM); Montalto delle Marche (AP); San Ginesio e Loro Piceno (MC).
“La mostra ha un’anima speciale. Ammirando i capolavori si percepisce la valenza di identità territoriale. La rete è composta da piccoli musei locali che hanno la funzione di mantenere viva la cultura e vivo il tessuto sociale e farci riappropriare della nostra identità culturale. Crediamo nel progetto Capolavori Sibillini perché mantiene integra la collezione della rete museale e auspichiamo che le opere possano tornare presto nei nostri territori”, ha detto la stessa Daniela Tisi nel febbraio scorso al momento dell’inaugurazione. Concetto ribadito nell’intervista video fatta in occasione della riapertura al pubblico dell’area archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, sito che fa parte della stessa rete museale, nella quale ha anche risposto ad alcune critiche arrivate nei confronti della mostra, aperta fino a domenica 1 ottobre 2017.
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